L’ultima puntata di Affari Tuoi: Flavio Insinna dà l’arrivederci a settembre
Ultima puntata della stagione di Affari Tuoi: Flavio Insinna saluta tutti e dà l'arrivederci a settembre con la nuova edizione
Quando si capisce che un conduttore crede in quello che fa e nel programma che conduce…Flavio Insinna saluta il pubblico, saluta i concorrenti, saluta le persone che hanno lavorato con lui, si commuove ma non troppo. Affari Tuoi è il programma di quest’anno, almeno per chi ha votato nel premio tv 2014. Flavio Insinna ci dà come sempre, come aveva fatto proprio nella sera della premiazione una grane lezione. E già perchè se abbiamo spento il televisore praticamente scandalizzati il pomeriggio del 30 maggio, dopo aver visto che Paola Perego e Franco Di Mare hanno avuto anche il bisogno di un gobbo per fare i loro saluti ( peccato poi che abbiano dimenticato di salutare il pubblico a casa) almeno con Flavio Insinna ( che può piacere o meno a noi per esempio non è piaciuto alla conduzione de La pista) si torna a capire come si può e si deve gestire l’affetto che il pubblico da casa ti dimostra.
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Insinna lo ha saputo fare mettendo sempre davanti a tutti il suo pubblico e le storie dei partecipanti al programma di Rai 1. La differenza nel successo di un programma sta proprio nel conduttore, è inutile continuare a dire che non è così, almeno in programmi di questo genere in cui si raccontano le storie. Come si può condurre La vita in diretta con la consapevolezza che non ti sta interessando praticamente nulla di quello che dici? Una citazione per un saluto, quella della Perego, che è stata scritta anche su un gobbo…Ma non vogliamo parlare de La vita in diretta, cambiamo direzione e parliamo invece di Insinna che ritroveremo a settembre. Affari tuoi ha fatto il massimo che potesse fare. Gli ascolti è vero, forse sono lontani da quegli 8-9 milioni che si facevano un tempo ma nella media degli ultimi anni questa stagione è stata sicuramente una delle migliori. Il testa a testa con Striscia la notizia è stato spesso vinto da Affari Tuoi che non ha temuto la concorrenza, anzi viceversa.
Insomma una stagione che si conclude con l’ennesima dimostrazione di Insinna si va a teatro per una serata di beneficenza durante la quale saranno venduti i pacchi di Affari Tuoi e gli oggetti usati. Il ricavato tutto devoluto all’ospedale Bambin Gesù. Appuntamento alla prossima stagione…
Io non elogerei molto Insinna, anche perchè il fatto che hanno messo alla conduzione uno che ha fatto sempre flop su altri canali non l’ho mai capito e mi stupisco della rai. Quando leggo che Insinna ha messo prima di tutti il pubblico e le storie dei partecipanti mi viene il nervoso per due motivi: primo le storie personali dei concorrenti, con tutto il rispetto, non interessa a nessuno, e penso che tanta gente la pensi come me (scusate il gioco di parole). Secondo, un conduttore dovrebbe limitarsi a fare il proprio mestiere, invece Insinna, in tutte le sue interviste, esalta il proprio programma, adula il pubblico solo per attirarsi simpatie, tutte le sere fa sempre la morale di vita e quasi te la voglia insegnare, quando in parte a lui ci sono solo 20 scatole da aprire. Sig.ra Procopio, secondo lei gli atteggiamenti di Insinna vanno tutti bene? E’ davvero sicura che sia un bravo conduttore (a me non convince, sembra che voglia a tutti i costi stare in galla)? Quanto può far bene al gioco una durata stagionale al format (9 mesi!!!) rischiando si essere sovrautilizzato? Solo perchè fa ascolti non vuol dire che deve durare in eterno, spero che lo chiudano il più presto possibile. Mi piace perchè il Direttore Leone dice che guarda anche la qualità dei programmi, poi vedo questo gioco stancante e ripetitivo che va in onda da 11 anni. Comunque rivoglio i Soliti Ignoti di Frizzi, almeno lì mettono al centro del tema il divertimento e il gioco piuttosto delle storie umane di Insinna & CO.
Ah volevo aggiungere altre cose, anche se mentre scrivo siamo già sul finire dell’anno 2015. Tanta gente come Lei tutto ad un tratto ha incominciato a elogiare, soppravvalutare, osannare e difendere a spada tratta Insinna, ma aspettate un attimo. Primo punto quando era a Mediaset sembrava e forse era un semi-sconosciuto, ha condotto la Corrida e Il braccio e la mente facendo flop di ascolti poi è stato cacciato dalla rete stessa, quest’ultima cosa nessuno lo dice e nessuno si domanda il perchè. Poi sento continuamente che fa grandi ascolti sbaragliando la concorrenza non solo su Striscia ma anche su altre cose che fanno negli altri canali, quasi come avesse il potere assoluto della tv: primo non è vero che fa grandi ascolti, i dati di ascolto del gioco sono falsi, sia per ottenere maggior introiti pubblicitari sia per promuovere programmi o fiction di successo in prima serata, possibile che nessuno lo ha capito? Smettetela di dire che AT fa ascolti paurosi perchè, oltre a non essere una cosa credibile, va in onda solo perchè non c’è un altro gioco valido per sostituirlo e solo per riempire lo spazio dell’access di rai uno, ma NON perchè fa ascolti e se fosse il contrario è solo perchè negli altri canali nella stessa fascia oraria non ci sono altri quiz o giochi, altrimenti non so se il format riscontrerebbe comunque grande successo. Infine il successo di un gioco sta proprio nella qualità del gioco stesso, nel senso che alla gente piace quel tipo di gioco non perchè piace il conduttore, potrei condurlo anch’io, volendo, che tanto la gente mi guarda, e se lo conducessi io ci impiegherei un quarto d’ora lasciando perdere la vita o la storia dei concorrenti, non capisco perchè tutte le sere dura 40 minuti o addirittura un’ora, non ci vuole tanto per aprire solo 20 pacchi, diciamoci la verità una volta tanto. Ormai AT ha raggiunto tutto, premiazioni, successo, ascolti (su questo sono molto dubbioso) a volte fa dei speciali in prima serata, va in onda di domenica, a natale, a pasqua. Cioè non credete che sia troppo utilizzato? Non credete che esagerino a mandarlo in onda ininterrottamente? Non pensate che il format rischia di diventare logoro e usurato? Non credo che non ci sia un altro gioco divertente al pari di AT, spero che prima o poi lo facciano riposare, almeno per qualche anno, visto che ho letto da qualche parte che in rai stanno tentando di dar vita ad un nuovo format sempre targato endemol. Qualcuno dice che mettere le mani sull’access della rai è molto rischioso e azzardato, altri dicono che sarebbero pazzi se all’improvviso cambiassero gioco nell’access, quasi come se AT fosse intoccabile, ma scusate: magari sono io che non capisco ma i soldi per pagare i concorrenti di affari tuoi ce li hanno, i soldi per pagare le vincite ce li hanno, i soldi per pagare l’albergo dove affittano i concorrenti ce li hanno, i soldi per pagare l’intera troupe della produzione ce li hanno, però quando si tratta di allestire nuovi studi,nuove poltrone per il pubblico e un nuovo personale di produttori di un presunto nuovo format dicono che i costi sono alti e sarebbero soldi spesi male se farà flop di ascolti, cioè come possono essere già pessimisti se non mettono in onda un nuovo gioco? I palinsesti devono essere rinnovati, perchè se si guarda solo ed esclusivamente agli ascolti la gente si deve sorbire gli stessi programmi e i stessi volti in eterno.