Centovetrine anticipazioni di venerdì 28 marzo 2014: Leo non trova il coraggio di parlare con Carol
Con la puntata di venerdì 28 marzo si chiude un'altra settimana di programmazione di Centovetrine: Leo dovrà dire a Carol che rischia la paralisi mentre Fiamma, saputa la verità, discute con il padre violentemente
Le anticipazioni di Centovetrine per la puntata che andrà in onda venerdì 28 marzo 2014 insistono molto su quello che è l’evento più scioccante degli ultimi episodi. Leo, nel tentativo di vendicarsi di Matilda, ha finito per mettere a rischio la vita di Carol. La sua sete di vendetta gli si è ritorta contro.
Centovetrine anticipazioni: la trama della puntata di venerdì 28 marzo 2014
Ora la Grimani è ricoverata in ospedale anche se non conosce ancora la sua tragica diagnosi: rischia la paralisi. Per sperare di poter camminare di nuovo Carol dovrebbe sottoporsi ad interventi chirurgici molto delicati e dall’esito incerto. Il rischio è che la situazione peggiori ulteriormente. Leo non ha ancora trovato il coraggio di parlarle chiaramente della sua condizione ma soprattutto non è riuscito a dirle la verità sull’agguato e che tutto quello che è accaduto è solo colpa sua.
L’uomo non riesce a dormire per i rimorsi ma oltre che con la sua coscienza dovrà fare i conti con sua figlia: Fiamma infatti ha intuito che c’è il suo zampino dietro e quando scopre quello che stava per fare lo affronta a muso duro e decide di chiudere ogni rapporto con lui definitivamente.
Ma durante la puntata si alterneranno anche momenti meno seri: Carmen ha convinto Cecilia ad iscriversi ad un sito di chat.
Questo e molto altro nella prossima puntata di Centovetrine. Con questo episodio si chiude questa settimana di programmazione quindi dovremo attendere che passi il week end per scoprire se Carol deciderà di operarsi e come reagirà quando Leo sarà smascherato. Questa volta la loro storia è giunta davvero al capolinea: Carol aveva già rischiato la sua vita per lui una volta e soprattutto di fronte alla verità si renderà conto che Leo non cambierà mai del tutto. Quest’ultimo accetterà di pagare per le sue colpe o si darà di nuovo alla latitanza?