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Massimo Di Cataldo: l’amico della Millacci rivela il perché della lite violenta

Wright Grimani è sicuro che la scintilla che ha fatto scattare la probabile violenza sia lui, un suo messaggio ad Anna Laura Millacci


Al momento non sembra saltare la fuori la verità sul caso Massimo Di Cataldo, anzi la situazione continua a complicarsi anche grazie all’intromissione di chi dichiara di sapere cosa è accaduto il 18 giugno tra il cantante e la ex compagna Anna Laura Millacci? Massimo Di Cataldo l’ha davvero picchiata come risulterebbe dalle foto pubblicate dalla pittrice? Oppure tutto è una messa in scena della Millacci per dannaggiare l’uomo che ha amato per 13 anni? Wright Grimani dice la sua e accusa Di Cataldo.

Grimani è un amico di Anna Laura Millacci, anche lui un’artista, anche lui presente alla festa del 18 giugno. A quel party lei c’era, se violenza c’è stata sul volto della Millacci non c’era ombra ma Grimani dice che era semplicemente truccata in modo tale da nascondere ogni segno.

Ma non è questo ad avere suscitato in questa persona il desiderio di raccontare e di chiarire. A spingerlo sono state le dichiarazioni del cantante che ha affermato di non avere nessuna gelosia nei suoi confronti, anzi di non sapere nemmeno che lui e la sua ex fossero amici. Per Grimani invece è lui il motivo della lite violenta.

Ecco cosa dice in un’intervista al settimanale Oggi:Fu proprio Anna Laura a presentarmelo un paio di mesi fa. Lui ci vedeva parlare molto spesso, seguiva sempre con grande attenzione i nostri comportamenti quando eravamo in pubblico ed in una occasione ci seguì perfino in un anti bagno di un noto ritrovo di artisti trovandoci a chiacchierare e mostrando grande fastidio per questo”.

Ripete ciò che già ha detto agli inquirenti: “il motivo scatenante della lite è stata la sua scoperta di un messaggio privato che ho mandato ad Anna Laura su Facebook che conteneva una canzone ed una serie di messaggi fatti di parole dolci ed un cuore. Lui, geloso di lei da sempre, negli ultimi tempi era diventato ossessivo”.

Grimani inoltre è convinto che tutta questa pubblicità, anche se negativa, sta solo incrementando le vendite dei dischi di Massimo Di Cataldo.

A voi le conclusioni, ai giudici le decisioni.



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