Le tre rose di Eva anticipazioni, trama decima puntata 6 giugno 2012
Le tre rose di Eva anticipazioni, la trama della decima puntata in onda il 6 giugno 2012
Torna il nostro appuntamento con le anticipazioni de Le tre rose di Eva: cosa succederà nella decima puntata in onda il 6 giugno 2012? E’ proprio quello che vogliamo scoprire: Eva è tornata a Villalba per raccontare la verità ma qualcuno ha deciso di farla tacere per sempre. Si tratta di Edoardo che ha ucciso la donna per prendersi dei documenti. Ancora una volta abbiamo visto quanto possa essere crudele e senza scrupoli il giovane Monforte che non avrà il minimo risentimento per quello che ha fatto, anzi. La colpa dell’omicidio come potrete intuire cadrà su Alessandro. Dal suo cellulare infatti sono partiti i messaggi per Eva, e solo lui poteva sapere dove si trovava la donna. Per una strana ironia della sorte quindi Aurora si ritroverà nella stessa condizione in cui era già passata 8 anni prima ma dal lato opposto. Ecco tute le anticipazioni.
Le tre rose di Eva anticipazioni: la trama della decima puntata in onda il 6 giugno 2012
8 anni prima era finita lei in una cella: nessuno credeva alla sua innocenza, per tutti lei era l’assassina di Luca Monforte. Questa volta nei panni dell’omicida c’è Alessandro che viene incastrato per la morte di Eva. Aurora non sa cosa pensare anche se le indagini portano tutti gli indizi contro di lui. Aurora soffre ancora una volta per tutta la sofferenza che l’uomo ha portato nella sua vita e cerca conforto in Edoardo che crede essere suo amico.
Nel frattempo Edoardo confessa a sua madre di aver ucciso Eva: ora la cosa da fare è tenere Alessandro all’oscuro di tutto. L’assassino di Eva chiede a Elena di schierarsi: questa volta dovrà prendere una decisione. L’unico che si oppone alla sua mania di protagonismo è Matteo che decide invece di voler stare dalla parte di Alessandro.
Ruggero Camerata sa che i documenti che potrebbero metterlo nei guai sono ancora in giro e a quanto pare, qualcuno si diverte a provocarlo. Nel suo ufficio continuano ad arrivare via fax le copie della denuncia fatta da Luca Monforte 8 anni prima.
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