Cheryl Jones apprende su Facebook che sua figlia è morta
Non esiste notizia più tragica della morte di una figlia, ma venirne a conoscenza tramite Facebook è disumano. E' quanto accaduto a Cheryl Jones
Che Facebook sia un mezzo di contatto comodo e veloce non c’è dubbio, ma ci sono notizie che non andrebbero scoperte in modo così freddo come è capitato ad una donna inglese. Cheryl Jones di 49 anni ha scoperto su Facebook che sua figlia Karla era morta.
Questo farebbe pensare che madre e figlia non fossero più contatto perché magari non erano in buoni rapporti, o che fossero così distanti l’una dall’altra da rendere difficile la drammatica comunicazione. Niente di tutto questo. Cheryl e Karla vivevano nella stessa città, anzi le rispettive case distavano meno di un miglio l’una dall’altra.
Karla aveva 30 anni e ad avvertire la madre che su Facebook stava accadendo qualcosa di strano è stata una nipote della donna. La nipote curiosando su facebook si era imbattuta in una serie di messaggi postati sulla bacheca della cugina, messaggi inequivocabili: “RIP Karla”. Si trattava di uno scherzo o era accaduto qualcosa di orribile?
Purtroppo Karla era deceduta davvero ma sua madre non era stata avvisata da nessuno. Dopo la telefonata della nipote, Cheryl Jones ha controllato la bacheca di Karla e incredula e in prenda all’angoscia ha chiamato la figlia al cellulare, ma al suo posto ha risposto un poliziotto che le ha annunciato che di lì a breve avrebbe ricevuto la visita di un suo collega.
Dunque qualcosa era successo. La signora ha atteso per un’ora l’arrivo del poliziotto, ha avuto poi la conferma che sua figlia era morta. Erano le 23,38 e Karla era morta più di tre ore prima.
Disperata per la morte della figlia e del modo in cui l’ha scoperto, Cheryl racconta tutto al Daily Mail, si interroga sul perché non fosse stata avvertita subito dalla polizia.
Ha presentato denuncia contro la polizia di Gwent per conoscere i motivi della ritardata informazione. Intanto sono ancora in corso le indagini per scoprire la causa che ha condotto Karla alla morte.