Terremoto in Emilia, su Facebook l’appello: no alla parata del 2 Giugno
Da facebook l'appello: dopo il terremoto al Nord Italia non fare la parata militare e destinare i soldi per l'evento alle popolazioni colpite dal sisma
E’ ora di mostrare che i politici credono davvero a quello che dicono; è ora di dare un segnale forte; è ora che l’appello delle persone comuni venga ascoltato. E’ questa la speranza di tutte le persone che ieri, dopo le scossa di terremoto che hanno fatto altre 15 vittime, decine di feriti e migliaia di sfollati, hanno. Su Facebook l’appello condiviso è comune: no alla parta del 2 giugno, un inutile spreco di soldi. Un no quindi all’organizzazione della festa della Repubblica a Roma: i soldi destinati alla parata potrebbero essere dati alle popolazioni terremotate. Sarà preso in considerazione questo messaggio condiviso da decine di persone su Fb?
Crediamo sia davvero difficile che il Capo dello Stato decida di non far organizzare la parata militare che da anni si svolge a Roma il 2 giugno. Certo potrebbe essere caratterizzata da uno stile sobrio e meno sfarzoso ma sarà difficile che questo appello vena colto. Del resto sono tanti i messaggi che la gente su Facebook o su altri social network lancia, speranze poi che cadono tutte nel vuoto.
Ora però la palla non è più nelle mani della gente comune che la proposta l’ha lanciata: è nelle mani di chi è abituato a parlare con tanti giri di parole, nelle mani di chi a scavare nel fango forse non c’è mai andato. Intanto noi potremmo fare anche un’altra cosa oltre a condividere il messaggio, donare 1 euro visto che lo spenderemmo comunque tra ricariche di cellulare, un pacchetto di sigarette o una coca cola!