Facebook: si presentano in 1600 a un compleanno
Quando un adolescente fa gli inviti per la sua festa di compleanno direttamente su Facebook, può succedere di tutto. Così è capitato a Thessa, una ragazzina di Amburgo che ha invitato i suoi amici creando un evento su Facebook per la sua festa di sedici anni. Purtroppo, per lei, ha dimenticato di rendere privato l’evento: […]
Quando un adolescente fa gli inviti per la sua festa di compleanno direttamente su Facebook, può succedere di tutto. Così è capitato a Thessa, una ragazzina di Amburgo che ha invitato i suoi amici creando un evento su Facebook per la sua festa di sedici anni. Purtroppo, per lei, ha dimenticato di rendere privato l’evento: e all’invito in più di quindicimila hanno risposto all’appello. Thessa, resasi conto dello spiacevole errore, ha avvertito la polizia e ha fatto chiudere la pagina del social network. Ma ormai l’evento era comunque partito: il giorno del compleanno si sono presentati sotto casa di Thessa più di 1600 persone con magliette con sopra scritto “I love Thessa” e “Thanks Thessa”. Tutti intonavano canti e canzoni affinché la ragazzina uscisse di casa. Ovviamente la giovane era al sicuro in casa dei nonni, nascosta da tutti, a festeggiare in grande tranquillità il suo compleanno.
Con le nuove tecnologie cambiano molti aspetti della vita sociale. Il caso di Thessa non è il primo: già a marzo, in Australia, era successa una cosa simile. Una ragazzina si era ritrovata con più di duecentomila persone, sempre per aver dimenticato di rendere privato il suo evento. Impensabile fino a pochi anni fa invitare le persone per le feste tramite un social network. Ormai gli eleganti biglietti cartacei stanno scomparendo, sostituiti da sms, internet, mail. Semplificano la vita, a volte.
Ma può succedere, come nel caso di Thessa, che ci si ritrovi con migliaia di sconosciuti a rovinare le feste. E, anche se i cosiddetti “imbucati” sono sempre esistiti, il pericolo ora è decisamente ampliato.