Arrestato Stefano Dionisi, l’attore coltivava marijuana e il giudice non gli ha creduto
L'attore Stefano Dionisi è stato condannato a 4 messi di reclusione per detenzione e spaccio di marijuana. Al giudice aveva riferito che era per consumo personale ma non è stato creduto
Domenica pomeriggio Stefano Dionisi è stato arrestato nella sua casa di Roma accusato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana. L’attore ha giustificato la coltivazione di marijuana nella sua cucina per uso personale ma il giudice non gli ha creduto. Dionisi è stato processato per direttissima e condannato a 4 mesi di reclusione. Stefano Dionisi famoso per le numerose interpretazioni in film dagli anni ’80 ad oggi in molto lo ricordano nella più recente partecipazione alla serie L’Onore e il Rispetto. Ma sconvolge soprattutto la condizione in cui domenica quattro carabinieri lo hanno trovato davanti casa. In base a quanto riportato dal Corriere.it l’attore aveva in casa due mini serre con piante di marijuana alte anche più di un metro.
Sarebbe stato proprio Dionisi ad aprire le porte di casa ai carabinieri dopo avere attirato la loro attenzione in strada. Stefano camminava in modo goffo avvolto un un giubbotto, il suo modo di fare era strano al punto da far intervenire i militari per pronti a prestargli aiuto. Lui confuso ha consegnato spontaneamente 18 grammi di marijuana. A quel punto i carabinieri sono entrati in casa e hanno scoperto la piccola piantagione, poi l’arresto a cui lui non ha posto resistenza. In questo periodo Stefano Dionisi era impegnato sul set della fiction Il bello delle donne… alcuni anni dopo. Dalla sua autobiografia La braca dei folli uscita lo scorso settembre il racconto del suo disagio dovuto a problemi mentali di cui aveva sofferto in passato; alle esperienze vissute tra ricoveri forzati e terapie di gruppo. Se la coltivazione di marijuana era ai fini di spaccio non c’è giustificazione che regga, ma se ha detto la verità tanto clamore intorno a questa vicenda non potrà fargli che male.
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