Anna Moroni prepara le frittelle lunghe ma la padella consumata fa inorridire, lei risponde
Sui social Anna Moroni frigge le frittelle in una padella che fa davvero inorridire ma lei risponde
Vediamo sempre troppo poco Anna Moroni in tv ma sui social la maestra in cucina è sempre in contatto con i suoi follower. Come sempre ci regala tante ricette da copiare e a febbraio ha mostrato la ricetta delle frittelle lunghe, la ricetta delle frijolas di Ittiri.
Un dolce sardo, Anna Moroni adora la Sardegna, e ospite di alcune signore ha cucinato a casa di una di loro queste frittelle che si fanno con l’aiuto di un imbuto. Occhi puntati però sulla padella dove Annina ha fritto i dolci sardi. Una padella che ha fatto volare i commenti negativi di chi proprio non ha mandato giù l’errore.
Anna Moroni frigge nella padella completamente rovinata
“Anna butta via la padella e nociva e tutta graffiata”, “Cambi la padella signora anna mi meraviglio di lei”, “Le zeppole saranno pure buone, ma friggere in quella padella fa davvero senso”, “Ma la padella è tossica completamente rovinata……. È pericoloso usarla per la salute”, “Mamma mia che padella”.
Tantissimi i commenti di chi ha notato la padella più che la ricetta delle frittelle.
Anna Moroni ha ovviamente risposto ma già dal video si capiva che non è a casa sua, che quella padella così rovinata non è la sua.
“Ero ospite delle signore nella loro cucina” ha risposto la Moroni che di certo a casa sua non ha quelle padelle così rovinate. Sappiamo tutti che bastano pochi graffi e le padelle antiaderenti vanno buttate. Ci sono però persone che non badano a questo.
La ricetta delle frittelle lunghe
In compenso ecco la ricetta delle frittelle sarde suggerte da Anna Moroni
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Ingredienti:
1kg di semola rimacinata
1l di latte
1 cubetto di lievito di birra
Scorza di tre arance
Un bicchiere di abbardente (acquavite)
Procedimento:
“Sciogliere il lievito in poco latte tiepido.
Versare in planetaria la semola, il lievito sciolto e iniziare a impastare. Aggiungere man mano che si assorbe il latte tiepido e scorza d’arancia.
Continuare a impastare per circa 20′. Aggiungere l’abbardente e continuare a impastare. Scolare l’impasto e continuare a impastare per renderlo fluido, magari aggiungendo altro latte.
Far riposare per circa 2 ore coperto con la pellicola.
Mettere sul fuoco la padella con l’olio. Munirsi di imbuto e far scendere l’impasto realizzando una spirale.
Appena dorate da una parte, girarle dall’altra e poi scolare su carta assorbente e spolverarle con zucchero semolato”.