Paola Turani racconta che la famiglia perfetta non esiste: la lite con il marito, lo sfogo social
Paola Turani ha deciso di raccontare di una serata non semplice dopo una lite con il marito: non è mai tutto perfetto e le sue follower hanno apprezzato
Spesso gli influencer vengono accusati di mostrare una realtà fin troppo patinata, qualcosa che non può esistere davvero. Famiglie perfette, famiglie da mulino bianco. Lo sa bene anche Paola Turani che spesso finisce nel mirino anche dei suoi stessi follower per alcuni contenuti pubblicati su instagram. Nelle ultime ore invece, la Turani, ha voluto raccontare anche un altro aspetto della sua vita, le liti, i momenti difficili e le incomprensioni. Ha quindi raccontato di una serata iniziata malissimo ma finita bene. Non ha nascosto fragilità e preoccupazioni nel suo sfogo parlando di come non sia facile gestire anche il rapporto con suo marito.
Paola Turani e l’amaro sfogo che commuove i follower
Parla di una serata come tante Paola Turani e del rapporto con suo marito Riccardo Serpella. Pubblica un video delle vacanze in Puglia e racconta: “Ieri sera a piedi nudi sulla sabbia, noi 3, a giocare a rincorrerci… tutto perfetto.
Apparentemente sì, lo era. Ma la verità è che io e Ricky poco prima avevamo litigato.
Discussioni sulla gestione e l’educazione di Enea, comportamenti che ci fanno arrabbiare, responsabilità, scelte/situazioni che a volte ci vedono in disaccordo. Insomma, ogni coppia ha le proprie tensioni da affrontare no? “Io adesso accendo l’auto e torno da sola!” “Allora io prendo il primo volo domani e vado a casa!” .”
E poi: “a volte ripenso a quello che era il nostro equilibrio di coppia prima che arrivasse Enea, ora forse più fragile. L’arrivo di un figlio comporta innegabilmente dei cambiamenti, si devono con il tempo cercare nuovi equilibri. Mette alla prova anche noi. Capita. Si discute, si capiscono sbagli ed errori, ci impegniamo ad affrontarli e si cerca di comprendere l’altro“.
Dalla lite alla pace, Paola Turani lo racconta con queste parole: “Poi succede come ieri sera, Enea vuole giocare con la sua mamma e il suo papà e ci mettiamo a rincorrerlo in mezzo alla sabbia. Lui è al settimo cielo, la sua gioia è evidente. È così felice! Vorrei che questo momento non finisse mai. Io e Ricky ci guardiamo da lontano e ci avviciniamo. Un bacio. Un abbraccio.
Incredibile come il suo sorriso abbia questo grande potere. Il potere dell’amore, dell’unione.. come mi ha detto Ricky mentre eravamo abbracciati: “Guardo te e Enea giocare e sono tanto felice.. mi basta questo.”
Lui ci raggiunge correndo, si butta contro di noi, cade, poi si rialza. E quante volte è caduto stasera sulla sabbia, ma poi si è sempre rialzato ancora più carico. (Erano le 22. “Come si spegne?!” Penso.)“.
Pace quasi fatta dunque: “Ora è quasi l’una di notte. Non riesco a prendere sonno, riguardo il video che ci ha fatto la zia da lontano stasera.. mi commuove. Ricky e Enea stanno dormendo accanto a me. Sono la mia vita, la famiglia che ho tanto desiderato. E che come tutte vive alti e bassi.Chiudo gli occhi, rifletto, buonanotte.(E comunque non è ancora “pace fatta”. Non se la cava così, il leone mica si scorda subito se bisticcia. No no, almeno un’altra settimana resto arrabbiata. Almeno” ha scritto Paola Turani.