Le strane feste natalizie degli influencer: sobrietà, tombola, famiglia e poco sfarzo. Che succede?
Un Natale all'insegna della sobrietà per le influencer e gli influencer in Italia. Una scelta voluta o una scelta forzata? Il caso Chiara Ferragni e lo tsunami in tutto il mondo dei social
Ci hanno abituato negli ultimi anni a storie con cene, pranzi, lusso, alberi di Natale scintillanti, trucco e parrucco, viaggi , neve, regali…E invece? Che strane feste di Natale quelle che hanno trascorso gli influencer e le influencer. La parola d’ordine sembrerebbe esser stata una sola: sobrietà. E ci chiediamo: solo l’effetto Ferragni oppure i brand che non hanno offerto nulla, gli Hotel che non hanno ospitato a scrocco, i ristoranti che hanno chiesto pagamenti e via dicendo? Perchè se è vero che abbiamo visto feste di Natale di lusso, cenoni e pranzi da mille e una notte negli anni passati, è anche vero che molti influencer e molte influencer, ben poco pagavano quello che mostravano. E’ sempre stato tutto un #adv #suppliedby …Insomma tutto regalato, tutto sponsorizzato e dunque, una volta che tutto questo manca, ci si ridimensiona come comuni mortali?
Un Natale sobrio per gli influencer: scelta voluta?
Perchè mai come quest’anno abbiamo visto cene di Natale in famiglia, persino con partite a tombola e giochi da tavola. Come se si volesse ricordare che anche chi lavora sui social a Natale, è come gli altri. Che non si vive di solo lusso, che il Natale è anche ricordare da dove si viene e chi si è stati…Abbassarsi in qualche modo alla vita di noi altri poveri…Qualcuno avrà voluto prendere le distanze dallo stile di vita lussuoso: della serie ecco dove finiscono i soldi che voi date, nell’attico di CityLife, io invece, sto in casa a Natale con la mia famiglia, con i piatti di carta quest’anno, perchè nessun brand mi ha regalato il kit feste ( o dato in affitto perchè ricordate, non è tutto oro quello che luccica sulle tavole di Natale).
Una mossa che anche molti follower hanno notato. Questa ricerca di sobrietà che non temete, per molti sparirà molto presto perchè se Natale si passa in famiglia, Capodanno sarà tutto di nuovo un pullulare di #adv…Chi paga questo, chi offre quello, chi regala quest’altro. E’ dura la vita degli influencer soprattutto se è stato fatto scacco matto alla regina e i sudditi adesso, dopo la caduta, cercano di rialzarsi.
Sia chiaro, non c’è nulla di male nel vivere di questo lavoro ma purtroppo non tutti hanno le capacità di comprendere che la vita che viene mostrata sui social, ha poco di reale, che si racconta quello per cui si viene pagati. Che si sfoggiano in molti casi borse da migliaia di euro e poi si vive in un bilocale. Ecco fateci più caso amiche e amici, cercate di comprendere dove c’è lavoro, imprenditoria, idee e dove invece è tutto solo uno sfoggiare in cambio di un qualcosa che dipende anche molto da noi. Facciamoci più furbi per il 2024, scriviamolo tra i propositi e forse andranno avanti solo le persone che davvero meritano di farlo.