Giulia Tramontano, l’appello di Anna Foglietta: “Uomini indignatevi anche la metà di quanto lo siamo noi”
Dai social l'appello di Anna Foglietta agli uomini per l'omicidio di Giulia Tramontano
Giulia Tramontano è stata uccisa dal suo compagno, dal padre del bambino che portava in grembo. Il dolore sui social è da parte di tutti ma Anna Foglietta si rivolge agli uomini, quelli veri, quelli che devono reagire più di tutte le donne che adesso pensano a Giulia, alla sua famiglia, al suo bambino.
Anna Foglietta è sconvolta come tutti, piena di rabbia come tutti ma non basta solo raccontare un fatto di cronaca nera, una tragedia come questa. Alessandro Impagnatiello è un assassino, ha confessato, è stato trovato il cadavere di Giulia Tramontano. Sono ancora troppo pochi gli uomini che ne parlano, che si indignano, che trovano le parole giuste.
Anna Foglietta si rivolge agli Uomini
Si chiama Giulia Tramontano ed è stata uccisa dal proprio compagno. AVANTI UOMINI, INDIGNATEVI E INCA**ATEVI ANCHE LA METÀ DI QUANTO LO SIAMO NOI.
Sono le donne ad avere sempre paura e lo racconta in modo perfetto una ragazza
Dobbiamo avere paura degli sconosciuti in stazione, negli ascensori, nelle vie deserte, nei parchi. Ma dobbiamo avere paura anche, e soprattutto, di chi abbiamo in casa e pensiamo di conoscere bene. Dobbiamo avere paura e basta
Parole che però non tutte le donne purtroppo comprendono, perché sui social c’è anche chi riesce a dare la colpa alle donne, alle vittime, a chi secondo loro non è stata abbastanza brava da capire, da rifiutare, da andare via. Commenti assurdi.
Il messaggio di Giulia Salemi
Un abbraccio forte alla famiglia di Giulia Tramontano. Non riesco a trovare parole che possano spiegare quello che questo gesto assurdo, folle, malato possa significare. Nessuna pena potrà ridare la figlia ad una famiglia, ma che almeno marcisca in prigione!
Pierpaolo Pretelli e gli altri tweet ma non può bastare
Se questo è un uomo diceva nella sua opera Primo Levi, ma oggi è solo il dubbio legittimo nei confronti di un CRIMINALE. Un pensiero alla famiglia di Giulia..povera ragazza
La cosa che mi fa più rabbia è che oggi parliamo della tragedia di Giulia Tramontano, ma domani ce ne dimenticheremo. Fino alla prossima vittima. Perché in Italia siamo dei grandi oratori dopo una tragedia, senza mai prendere reali provvedimenti per evitare la prossima.
Smettiamola di usare la parola FOLLIA O MALATTIA , questa gente non è pazza o malata. Se così fosse ci sarebbe un alibi e si potrebbero curare. Queste persone scelgono di uccidere nulla di meno. Nulla di questo è folle anzi è NORMALE nel nostro Paese
È angosciante anche solo pensare che esistano certi maschi, non uomini, ma solo bestie malate. Maschi dalla faccia pulita e dalla personalità narcisista che continuano ad attrarre donne fragili nella loro rete mortale. Senza parole!