L’appello di Bebe Vio dopo il furto subito al ladro: “Sul Pc c’era anche la mia tesi”
Rubata la borsa con il Pc di Bebe Vio, dentro c'era anche la sua tesi a pochi giorni dalla consegna: l'appello disperato
Bebe Vio, campionessa paralimpica di scherma, ha subito un furto nel quartiere Parioli a Roma, mentre si trovava al funerale del nonno. Tra le cose rubate c’era la sua borsa contenente il pc con la sua tesi di laurea. Bebe ha fatto un appello attraverso i social media, chiedendo al ladro di restituire almeno il file con gli appunti e la tesi, sottolineando che il resto non ha importanza per lei. Non ha perso il sorriso la campionessa ma è chiaro che sia molto preoccupata per quello che sta succedendo, visto che deve finire la tesi e in quei file, c’era tutto il suo lavoro, per questo ribadisce, nel suo appello, la necessità di ritrovarla.
Le parole di Bebe sui social: “A te, che ora hai il computer, ti prego di farmelo riavere o almeno di inviarmi in forma anonima i file con la mia tesi, alla mail 𝗶𝗻𝗳𝗼@𝗮𝗿𝘁𝟰𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁.𝗼𝗿𝗴.
Trovi tutto sul desktop del computer nella 𝙘𝙖𝙧𝙩𝙚𝙡𝙡𝙖 “𝙅𝘾𝙐”.”
Bebe Vio e il furto della borsa: l’appello al ladro
La notizia del furto ha suscitato indignazione e solidarietà da parte dei fan e dei colleghi di Bebe Vio, che hanno espresso il loro sostegno attraverso i social media. La campionessa ha ricevuto anche l’attenzione della stampa nazionale, che ha seguito il caso e ha pubblicato gli appelli di Bebe Vio.
La vicenda ha evidenziato il valore della tesi di laurea per Bebe Vio, che si è vista privata di un lavoro importante per la sua carriera accademica e professionale. La schermitrice paralimpica ha sottolineato l’importanza del file con gli appunti e la tesi, che ha indicato come indispensabili per il suo percorso di laurea. Il gesto del ladro ha suscitato indignazione per l’atteggiamento insensibile e crudele nei confronti di una giovane donna che si trova in un momento difficile della sua vita. Il furto è stato definito come un atto vile e meschino, che ha arrecato danni alla carriera e alla vita di Bebe Vio.
L’episodio ha messo in evidenza anche la fragilità della sicurezza nelle grandi città, in cui i furti sono un problema sempre più diffuso. La campionessa paralimpica ha sottolineato l’importanza di essere attenti e di non sottovalutare mai il rischio di furti, soprattutto quando si tratta di cose di valore come la propria tesi di laurea. In ogni caso, l’appello di Bebe Vio ha dimostrato una grande forza e determinazione, oltre alla sua capacità di reagire con positività anche di fronte alle avversità. La schermitrice paralimpica ha dimostrato ancora una volta di essere un esempio di coraggio e di grinta per tutti.
E infatti sono stati tantissimi i commenti per Bebe: “Restituite il computer a questa ragazza che è un raro esempio di educazione, di forza, di coraggio e di tutto quello che i vostri genitori non vi hanno insegnato nella vita. Spero vivamente che riuscirai a risolvere Bebe ! In bocca al lupo“.