La compagna di Elly Schlein dopo le foto pubblicate: “Si chiama outing, io ne sono stata travolta”
Dopo la pubblicazione delle sue foto sui giornali, la compagna di Elly Schlein rompe il silenzio
Si è parlato molto in questi giorni delle foto pubblicate prima sulla rivista Diva e Donna e poi su altri siti web, foto che mostravano Elly Schlein in compagnia della sua attuale compagna. La segretaria del PD ha sempre parlato pubblicamente del suo orientamento sessuale ma non aveva mai rivelato l’identità della donna che è al suo fianco da tempo. Per rispetto, per scelta, per privacy. Purtroppo però, poche settimane fa, ci hanno pensato i media a narrare questa storia, senza tenere conto che forse, la compagna di Elly Schlein, non avrebbe voluto che si parlasse della sua vita privata. Poche ore fa, per la prima volta, Paola Belloni ha deciso di dire la sua e lo ha fatto con un lungo post sui social.
Le parole di Paola Belloni in un post instagram
“Non mi hanno vista arrivare” e quindi hanno tirato fuori i teleobiettivi.
Carə giornalistə di @divaedonna_settimanale comunicare a mezzo stampa l’intimità affettiva di una persona è un atto ingiusto e si chiama outing. Io ne son stata travolta, ma per fortuna non annichilita, perché ho una rete amicale e familiare che mi sostiene. Mi chiedo solo cosa sarebbe successo se io questa rete non l’avessi avuta.
ha scritto la Belloni sul suo profilo social.
E ancora:
In Italia non abbiamo il matrimonio egualitario, non abbiamo tutele per i figli e le figlie di famiglie omogenitoriali, non abbiamo una legge contro l’omolesbobitransfobia. Siamo un Paese dove migliaia di “Spatriati”, per dirla con Desiati, vivono o lasciano le proprie province pieni di graffi e di segreti. Il coming out è una scelta personale, che deriva anche da un’analisi della propria rete sociale.
Ma mi rendo conto che essere la compagna di una figura pubblica vi abbia fatto pensare di avere il diritto di esporre me quanto è esposta lei.
E ha concluso poi:
Ammetto però che la foto con la papalina di lana in testa e con il sacchetto dei bisogni di Pila in mano era notevole. Avete regalato meme alle mie amiche per i prossimi dieci anni.
P.S. Detto tutto questo ora torno alla mia vita privata che spero resti sempre la stessa. Anche se senza papalina. L’ho buttata.