L’appello di Rosita Celentano: “Gli agnelli vengono strappati alle madri con urla strazianti e dolore”
Rosita Celentano spiega cosa viene fatto agli agnelli e non solo. Basta alla mattanza degli agnelli
La tradizione di Pasqua di portare a tavola l’agnello spinge anche Rosita Celentano a fare un appello per dire basta alla mattanza degli agnelli. Anche lei supporta la campagna di sensibilizzazione di Animal Liber Action per dire basta alla mattanza degli agnelli a Pasqua. Rosita Celentano cerca di smuovere le coscienze raccontando la sofferenza e il dolore degli agnelli e delle loro mamme. La carne di ogni genere non andrebbe mai mangiata ma almeno potremmo iniziare a non mangiare gli agnelli a Pasqua. 375mila agnelli vengono uccisi a Pasqua, iniziamo già solo da questo numero che è enorme. Non è solo una questione di etica c’è dietro molto altro ma la figlia di Adriano Celentano prova a convincere spiegando: “Ogni anno in Italia sono macellati oltre 2 milioni di agnelli e 375.000 solo a ridosso della Pasqua. Senza contare il modo in cui vengono allevati, vengono strappati alle madri con le urla strazianti delle mamme e il dolore dei cuccioli. Poi vengono ovviamente macellati, non oso pensare in che modo”.
Rosita Celentano: fermiamo la mattanza degli agnelli
Qualcuno dirà che a Pasqua arriva la solita storia, arrivano i soliti appelli ma è importante: “Anch’io sono qui a fare questo video per dire basta alla mattanza degli agnelli sotto Pasqua, non andrebbero mai mangiati, la carne di ogni genere non andrebbe mai più mangiata, non solo per senso etico ormai è una questione di salute nostra e del pianeta, di carenza d’acqua, di fame del mondo, di inquinamento e non ha senso l’allevamento intensivo”.
“Come diceva Gandhi, il progresso morale di una nazione si misura dal modo in cui vengono trattati gli animali. Noi ci indigniamo per quello che succede con le corride, per quello che succede al mercato di Yulin in Cina, dove vengono mangiati i cani. Quello che facciamo noi è uguale – prosegue Rosita Celentano-Non siamo differenti e ogni volta che mettiamo mano al nostro portafoglio per andare ad acquistare prodotti animali, non solo da mangiare, ma per vestire, per gli oggetti, per la sperimentazione di cosmesi, siamo finanziatori di quello scempio”.
La Celentano conclude: ““Vi chiedo di mettervi una mano sul cuore, non è una questione solo etica, a me fanno tenerezza gli animali e li voglio salvare. Se non ve ne importa niente degli animali, fatelo per i vostri figli. Grazie e Buona Pasqua”.