Mara Venier e gli altri volti noti abbracciano Lino Banfi al funerale di Lucia
Tanti i volti del mondo dello spettacolo ai funerali della moglie di Lino Banfi, tantissime le persone comuni
Lino Banfi non crede ai suoi occhi, a tutto l’affetto che sta ricevendo nel giorno dei funerali di sua moglie Lucia. Gente comune e personaggi noti, sono in tanti dentro e fuori dalla chiesa dove oggi ha salutato per l’ultima volta la sua amata moglie. Mara Venier è tra le persone più commosse, si avvicina a Lino Banfi, lo abbraccia, cerca di consolarlo ma sa già che sarà difficile, anche se lui si mostra forte. Nella lettera ricevuta da Papa Francesco lui diventa il nonno di tutta Italia per il suo ruolo in Un medico in famiglia, l’adorato Nonno Liberto; e non poteva mancare al funerale Giulio Scarpati, commosso, questa volta però non recita è tutto vero il dolore che sente intorno a Lucia Zagaria. Il primo marzo Lino Banfi e sua moglie Lucia avrebbero festeggiato 61 anni di matrimonio, più di 10 di fidanzamento è davvero una vita intera, erano giovanissimi quando si sono innamorati.
Lino Banfi avvolto dall’affetto di tutti al funerale di Lucia
Per l’ultimo saluto la messa cantata, accompagnata dalla voce di Anna Maria Ruggieri e la presenza di familiari e gli amici di sempre, anche Mara Venier, Milly Carlucci, Giulio Scarpati, Paolo Conticini, Lunetta Savino, oltre a rappresentanti delle produzioni come Publispei e Ballandi con cui Banfi ha lavorato nella sua lunga carriera.
L’attore ha voluto subito ringraziare tutti e con la sua dolcezza ha cercato anche di scherzare ma dicendo la verità per ciò che lui e Lucia hanno saputo costruire: “Vedo che mia moglie è più famosa di me questo e mi fa piacere. Questi fanno la lotta in famiglia, mia figlia Rosanna prima e adesso mia moglie, però è normale. Non ci aspettavamo tutto questo, io guardo tutta questa gente, questo interesse i telegiornali e ci fa piacere perché vuol dire che abbiamo seminato bene. Che con mia moglie abbiamo costruito bene, col materiale buono, il calcestruzzo, quello che conta, il ferro, e abbiamo fatto questa casa inossidabile, questa casa che non si rompe mai, che è antisismica anti cattiveria… E’andata… adesso io ho i tempi supplementari, rigori, quindi, andiamo”.
Non si aspettava la lettera di Papa Francesco: “Bello, non me lo aspettavo. Io l’ho visto ultimamente, sono stato da lui a parlare di questo fatto che mia moglie aveva chiesto se ci faceva morire insieme ma lui mi disse ‘non è nel mio potere’ e si vede che g li hanno detto ‘questo ha da fare ancora in Italia’ vabbè”.