“Gina Lollobrigida non è morta in pace” Mara Venier distrutta dopo il funerale
Mara Venier è l'unica che dice fino in fondo ciò che pensa sulla morte di Gina Lollobrigida
“Gina Lollobrigida non è morta in pace” Mara Venier lo dice subito dopo il funerale celebrato oggi nella chiesa degli artisti in piazza del popolo a Roma. Lei era una dei pochi presenti perché in realtà non abbiamo visto così tanti personaggi famosi ma non è questo che conta. In chiesa con Mara Venier per l’addio a Gina Lollobrigida c’erano le persone a lei più care, questo è ciò che conta ma c’era anche chi non doveva esserci. A La vita in diretta Alberto Matano mostra il servizio in cui la conduttrice Rai è distrutta dall’emozione ma soprattutto dalla convinzione che il desiderio dell’attrice non si è realizzato. Nell’ultima intervista a Domenica In Gina Lollobrigida le aveva confidato di avere non solo diritto a vivere come voleva ma anche di morire in pace. E’ andata via a 95 anni soffrendo, ne è sicura Mara Venier. “In chiesa c’erano alcuni amici, alcuni esponenti del mondo dello spettacolo” commenta Alberto Matano a La vita in diretta e manda in onda ciò che ha detto qualche ora prima la Venier.
Mara Venier: “Vorrei dire tante cose adesso a Gina”
“Lei era veramente oltre tutti quanti noi, una donna che non era certo più giovane ma che ha vissuto sempre all’insegna della libertà. Io ho visto soffrire molto Gina ma lei andava avanti sempre, lei era la Bersagliera – si tormenta le mani Mara Venier – In questo momento vorrei dirle tante cose, vorrei dirle che aveva ragione lei, che è giusto prendere la vita in quella maniere lì e che è giusto che una donna che ha lavorato, che ha sempre avuto la sua autonomia, che non è mai stata aiutata da nessuno possa vivere come vuole – poi conclude – Ma non è riuscita ad avere quello che voleva, desiderava morire in pace e non credo che sia morta in pace”.
E’ l’unica Mara Venier a dire ciò che pensa fino in fondo, ad alzare la voce per difendere l’attrice che adesso non c’è più, a difendere Andrea Piazzolla, l’assistente che è stato come un figlio per Gina Lollobrigida, che per 12 anni si è preso cura di lei mentre l’attrice avrebbe voluto una carezza o una telefonata anche da altri o essere lasciata in pace da un uomo ben più giovane che continua a dire che si sono amati profondamente.