Come scegliere le targhe personalizzate più adatte allo scopo del regalo
Una targa personalizzata può rendere unico un regalo o un ringraziamento. Ecco alcuni consigli per non sbagliare
Il tuo collega con cui hai diviso per tanti anni l’ufficio va in pensione e merita di ricevere una targa che ricordi il suo impegno? Un caro amico si è laureato e vorresti enfatizzare il suo impegno con una targa ricordo dell’evento? Oppure vorresti organizzare con la tua associazione un torneo di calcetto e, oltre alle coppe, intendi regalare anche delle targhe di riconoscimento ai partecipanti che si sono messi in luce con particolari prestazioni (ad esempio il miglior cannoniere del torneo o il giocatore più attento al fair play)?
In tutti e tre questi casi parliamo di targhe personalizzate ma in realtà ci riferiamo a regali per scopi molto diversi tra loro. Nel primo caso la ricorrenza è il pensionamento, nel secondo un regalo di laurea e nel terzo una menzione particolare nell’ambito di una gara competitiva. Essendo lo scopo del regalo diverso, la targa personalizzata non potrà che avere caratteristiche specifiche.
C’è quindi un modo per scegliere le targhe personalizzate più adatte all’obiettivo del regalo? Proprio a questa domanda proveremo a dare una risposta in questo articolo.
Targhe personalizzate da regalare come premio, riconoscimento, ringraziamento
Punto di partenza per scegliere la targa personalizzata più adatta per l’occasione è la consapevolezza del valore di un oggetto che resta comunque particolare rispetto ai classici regali. A prescindere da quella che è l’occasione, una targa non può che lusingare la persona che la riceve. Si tratta quindi di un oggetto molto semplice che però è destinato a rendere eterno un pensiero, un riconoscimento o un ringraziamento. Giusto per tornare agli esempi iniziali, il collega che va in pensione non può che essere onorato di ricevere una targa di ringraziamento dai suoi colleghi di una vita. Ma anche l’amico che si laurea con sacrifico non può che restare a bocca aperta nel ricevere addirittura una targa per il risultato raggiunto. E che dire dello sportivo che si è messo in luce nel torneo?
Insomma solo apparentemente la targa di ringraziamento o riconoscimento può sembrare un oggetto come tanti.
Proprio per questa ragione, la scelta del modello più adatto diventa fondamentale. Per non sbagliare è sempre consigliabile rivolgersi a chi ha una certa esperienza in materia. Vero è che il concept di partenza è personale (solo chi fa il regalo conoscere la persona a cui esso è indirizzato) ma oggi esistono molti modelli di targhe da regalare come premio, riconoscimento e ringraziamento ed orientarsi non è semplice.
Sicuramente la targa deve essere personalizzata poiché è nella personalizzazione il vero valore di questo oggetto. Targhe standard vanno bene come regalo simpatico tra adolescenti ma non per ringraziare un collega con cui si è diviso tanto o uno sportivo che si è distinto in un competizione.
C’è poi la questione del materiale. Grazie allo sviluppo della tecnica di produzione, oggi anche su questo fronte c’è una certa eterogeneità di scelta. Plexiglass, argento e alluminio sono i materiali più usati ma non sono tra loro intercambiabili. Ad esempio una targa personalizzata di riconoscimento per un risultato raggiunto non può essere in plexiglass. Lo stesso discorso vale nel caso di una targa per pensionamento che per forza deve essere importante e magari deve essere anche racchiusa in un elegante astuccio. Diversamente la targa di laurea, se regalata in modo informale, può essere in plexiglass. Nel caso di un riconoscimento per una prestazione sportiva, invece, si può optare anche per una targa con espositore di plexiglass in modo che il premiato possa esporla in bella mostra nel suo scaffale dei successi.
Insomma il materiale è un elemento da considerare quando si sceglie la targa personalizzata da regalare. Dopo il materiale ci sono poi la grafica e il messaggio. Mentre il secondo è prettamente personale, per quello che riguarda la grafica, consigli e suggerimenti degli esperti possono essere di aiuto per studiare la struttura più adatta al proprio scopo.
Piccoli accorgimenti che però possono fare davvero la differenza sul risultato finale.