Alberto Angela un mese dopo la morte di papà Piero: “Ho letto tutti i vostri messaggi, ora riparto”
A un mese dalla morte di papà Piero Angela via social arriva il grazie di Alberto per tutto l'amore e l'affetto ricevuti
“Carissimi, oggi è esattamente un mese dalla scomparsa di mio padre. Vorrei ringraziare tutti voi per le incredibili ed emozionanti dimostrazioni di affetto che hanno investito tutta la nostra famiglia dopo la morte di papà” inizia con queste parole il lungo messaggio che Alberto Angela ha postato sui social a un mese di distanza dalla morte di suo padre, Piero. Il dolore è ancora forte e la mancanza di Piero Angela si fa sentire in famiglia. Del resto come potrebbe essere altrimenti. Alberto nel suo discorso di addio al papà ne ha parlato come di un “Leonardo da Vinci” sempre presente in casa, impossibile quindi, non sentire la mancanza di una persona e di un padre così speciale.
Il divulgatore scientifico ha scritto: “30 giorni sono un tempo breve per elaborare un lutto di una persona così cara. Sono stati giorni intensi, trascorsi a tratti freneticamente nel turbinio di forti emozioni vissute e nella gestione degli eventi legati alla scomparsa di mio padre. Ma questi 30 giorni sono anche stati ricchi di momenti lenti, di pausa, di riflessione, di ascolto, di tempo dedicato a leggere tutte le dimostrazioni di stima e di affetto che ci sono arrivate.“
Alberto Angela ha letto tutti i messaggi ricevuti
Spiega Alberto Angela: “Ho voluto leggerli tutti, uno per uno, i vostri messaggi. E vi ringrazio, a nome mio e di tutta la nostra famiglia, per le vostre parole. È bello, e fonte di grande orgoglio, vedere che Piero ha fatto parte, in una maniera o nell’altra, della vita di tutti voi. ” E ancora: “Ed è altrettanto bello constatare che la sua voglia di trasmettere il sapere che ha portato avanti nel corso di tutta la sua vita, fino all’ultimo giorno, ha generato dei risultati importanti. Alcuni sono frutti già maturi, come testimoniano i tantissimi messaggi di persone adulte che raccontano di dovere anche a Piero l’interesse per i vari “ambiti del sapere”. E, in alcuni casi, di averne fatto una professione. Altri sono germogli, quelli dei giovani ai quali ha pensato e per i quali si è impegnato fino all’ultimo giorno della sua lunga vita.“
Il grazie della famiglia e di Alberto Angela per l’ondata d’amore dimostrata: “Grazie a tutti voi per l’affetto, la stima, la vicinanza, il calore che io e tutta la mia famiglia abbiamo sentito in questi giorni difficili. Sono stati un conforto enorme e uno stimolo ad andare avanti.“
Poi ha concluso: “Adesso è ora di fare un grande respiro e ripartire, anche per me che ho ricominciato a viaggiare per il mio lavoro, preparando le trasmissioni che vedrete nei prossimi mesi. Anche perché, come papà ha scritto nel suo ultimo messaggio, lui ha fatto la sua parte, ora sta a noi, ad ognuno di noi, fare la nostra.”