Addio Anna Rita Luceri: muore a 48 anni, la ricordiamo a Zelig
Un brutto male avrebbe ucciso Anna Rita Luceri la comica salentina conosciuta per la sua partecipazione a programmi come Zelig
Ci ha fatto tanto sorridere e forse continuerà a farlo nel posto in cui adesso è volata via. E’ morta improvvisamente a 48 anni la comica salentina Anna Rita Luceri. L’attrice era soprattutto conosciuta a livello locale per la sua militanza nel trio femminile Ciciri e Tria, era davvero amatissima nella sua terra. E anche quando era stata in tv, in prima serata su Canale 5, aveva fatto ridere tutto il pubblico della prima rete Mediaset. Anna Rita Luceri infatti, era stata protagonista insieme alle due attrici e colleghe che componevano il trio Ciciri e Tria di una edizione di Zelig ma non solo. Oltre a esibirsi in uno dei programmi più famosi di Canale 5, l’avevamo vista anche a “Colorado” e “Tu si que vales”. Secondo quanto è stato riportato, solo due settimane fa le era stata diagnosticata una malattia fulminante senza speranze di guarigione. Non ci sarebbe quindi stato nulla da fare per Anna Rita Luceri che se n’è andata improvvisamente. Sulla sua pagina instagram, sotto uno degli ultimi video comici pubblicati, sono stati davvero tanti i messaggi di addio. L’ultimo post sulla pagina, risale al 18 giugno, probabilmente poco prima che scoprisse di essere gravemente malata.
Sarebbe stata disposta un’autopsia per accertare con chiarezza le cause della morte.
Addio ad Anna Rita Luceri amatissima comica salentina
Insieme alla Luceri facevano parte del trio Carla Calò e Chicca Sanna, che le hanno dedicato un post su Facebook. “Già mi manchi…” ha scritto Chicca Sanna postando una foto insieme a Rita e a Carla. La Calò invece, postando una foto insieme alla sua amica e collega ha scritto: “È così che rimarrai nei sogni miei. Al margine colorato dei pensieri. Col tuo capo lieve su di me. E il sorriso bianco più che mai. E mai invecchierai. Nel tramonto dei giorni miei.”
La Luceri era originaria di Martano. La gag con cui il trio si era fatto notare era quella in cui, travestite da comari, le tre donne recitavano delle preghiere che erano in realtà testi di canzoni famose. Avevano partecipato anche a “Domenica cinque” e “Quelli che il calcio”.