Rita Dalla Chiesa incredula per quanto accaduto nel cimitero dove è sepolto il padre
Su Facebook Rita Dalla Chiesa racconta cosa è successo nel cimitero dove è sepolto il padre
Rita Dalla Chiesa ha ricevuto una email e ha scoperto cosa è accaduto nel cimitero dove è sepolto suo padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. E’ addolorata e arrabbiata allo stesso tempo ma promette che andrà fino in fondo a questa storia. Il legame con suo padre non può spezzarsi e va anche oltre l’amore, c’è un pezzo di storia e coraggio importante nella sua famiglia, un padre che è un eroe e non può essere dimenticato da nessuno. “I miei fratelli e io abbiamo ricevuto questa email che denuncia qualcosa di molto grave – scrive Rita Dalla Chiesa sui social – che si sta verificando al cimitero di Parma. Cimitero dove è sepolto mio padre”. Nella lettera una signora fa sapere che nel cimitero c’è una piantina che indica le posizioni delle tombe di personaggi che si ritiene debbano essere omaggiati.
Rita Dalla Chiesa: “Non mi fermerò qui”
“Sono altresì stati confezionati diversi opuscoli con percorsi tematici. Uno di questi si intitola “Gli eroi della memoria”. In nessun luogo è indicata la tomba di vostro Padre” prosegue la signora che ha ritenuto opportuno avvisare anche Rita. E’ una signora che la famiglia Dalla Chiesa conosce, quindi tutto vero.
La signora si è anche preoccupata di chiedere al sindaco e alla società che gestisce il cimitero di provvedere. “Dato che ritengo da cittadina italiana inammissibile una tale mancanza di rispetto verso un uomo come vostro padre, cui mi lega un profondo affetto di cui Nando e Simona sanno, vi chiederei di confermarmi che non siate contrari a che la sua tomba sia indicata in modo che le persone possano rendergli l’omaggio che merita. Questo perché non ho intenzione di lasciar perdere la questione”.
Rita Dalla Chiesa fa sapere: “Adesso vorrei conoscere al piu’ presto la risposta della società cimiteriale ADE che si è arrogata il diritto di cancellare il nome e il luogo dove e’ sepolto mio padre, e la risposta del Comune di Parma. Non mi fermerò qui, e chi mi conosce sa che andrò fino in fondo. Mio padre continua a essere scomodo… Bene, noi figli non molliamo. Sindaco, batta un colpo”.