Costanza Caracciolo al funerale del nonno, per lui il fiore più bello
L'addio a nonno Franco per Costanza Caracciolo è un dolore immenso, nel giorno del funerale l'ultimo saluto con un fiore
Dopo avere scritto per nonno Franco l’ultimo addio Costanza Caracciolo l’ha salutato per l’ultima volta con una rosa rossa. Un fiore meraviglioso nel giorno del funerale del suo adorato nonno. A 32 anni l’ex velina di Striscia la notizia vive un lutto doloroso ma si sente fortunata perché anche le sue figlie hanno conosciuto il nonno che lei ha tanto amato. Il messaggio che Costanza Caracciolo ha scritto per lui in questi giorni è pieno di ricordi, di tenerezza, d’amore. I nonni sono spesso degli esempi importanti e per lei nonno Franco lo è stato. Lo conoscevano bene anche le sue amiche più care, tra queste anche Federica Nargi che commossa scrive il suo addio.
La foto di Costanza Caracciolo con il nonno, sono così simili
Si somigliavano tato Costanza e suo nonno. Lui diceva che avevano lo stesso naso ed è così ma la somiglianza era anche più evidente in altri tratti del viso. “Ciao Nonno Ciccio” ha scritto oggi mostrando tra le stories quella rosa dai petali così belli, di velluto, il rosso così intenso come il legame che li univa, come le passioni che Costanza Caracciolo ha sempre ammirato.
E’ lungo il messaggio di addio dove alla fine Costanza rivela che il nonno era malato, che aveva sofferto tanto e che adesso può finalmente riposare e continuare a vegliare su tutta la famiglia. Le piccole Stella e Isabel lo hanno sempre chiamato nonno Ciccio. Lei lo ringrazia per il padre amorevole che è stato, per il marito che è stato, per l’amore che ha dato a tutti, per averla accompagnata a quel famoso provino: “Ti sarò per sempre grata per quello che hai fatto per me accompagnandomi a quel famoso provino quel giorno e non ti dirò mai abbastanza grazie”. Da lei preferiva essere chiamato zio invece che nonno. “Sempre super abbronzato, con i tuoi rayban , regalavi amore, gioia e sorrisi a tutti, dalla persona sconosciuta più problematica, all’ape che volevi salvare a tutti i costi. Inutile dirti che ti devo tutto, perché se non fosse stato per te, non avrei avuto la vita che sto vivendo e soprattutto non avrei avuto di conseguenza la mia splendida famiglia”.