Un anno fa la morte di Paolo Rossi, la moglie scrive: “Scusami ma oggi è più dura del solito”
E' un anno che Paolo Rossi è morto e oggi sua moglie non riesce a non piangere pubblicando la loro ultima foto col sorriso
Federica Cappelletti oggi non riesce a non piangere, la moglie di Paolo Rossi oggi ha trovato l’ultima foto insieme con il sorriso. Lo ricorda quello scatto e ricorda che dopo niente è più stato come prima. La malattia ha consumato Paolo Rossi in breve tempo, il campione di calcio e la sua famiglia sono passati in pochissimo temo dalla gioia di festeggiare l’anniversario di matrimonio al dramma più grande. Sua moglie oggi lo ricorda con un selfie che le riporta alla mente una serata speciale, dove Paolo Rossi era magrissimo ma sempre così bello e forte ai suoi occhi. “Sono andata a ritroso nel tempo e l’ultima fotografia che ci immortala insieme, con il sorriso, durante la nostra durissima battaglia è questa. Luglio 2020, pochi mesi prima di oggi, un anno fa” scrive Federica.
La moglie di Paolo Rossi ricorda l’ultima foto con il sorriso
“Ancora le speranze facevano da padrone, tu con il tuo solito carisma avevi voluto partecipare ad una serata di beneficenza a Prato. Perché lo avevi promesso, perché volevi sfidare la malattia, perché cadere e rialzarti faceva davvero parte di te – scrive la Cappelletti nel post di oggi – Ti avevo assecondato, anche se ho avuto paura di non poterti proteggere come ho sempre fatto. Ma tu hai deciso, siamo andati ed è stato bello vederti ancora forte e deciso sul palco, ottimista, con il tuo immancabile sorriso. Bello, magro, molto magro, ma bello. Il mio EROE”.
Dopo quella serata tutto è cambiato: “Da quella sera non siamo più usciti, non è stato più possibile. Non hai più guidato la tua auto e a me piaceva tanto farmi trasportare da te e rilassarmi al tuo fianco. Non mi hai più protetta come facevi ogni giorno, perché avevi troppo bisogno che io proteggessi te, non mi hai più detto: amore, quest’anno facciamo un viaggio che ti piacerà! Nulla di tutto questo, ma il tuo sorriso e il tuo amore non me li hai mai negati, fino alle ultime ore di vita”.
Oggi il dolore è anche più forte degli altri giorni: “Mi hai insegnato la vita, mi hai insegnato il coraggio, mi hai insegnato che AMARE è un dono e per SEMPRE ti amerò…. È un anniversario con le lacrime Paolo, non potrebbe essere altrimenti. Scusami per questo. Ma oggi è più dura del solito. Ti stringo forte, ovunque tu sia”.