Piero Armenti ha il covid con due dosi di vaccino: “Sintomi influenzali persistenti”
Piero Armenti de "Il mio viaggio a New York" è positivo al covid dopo due dosi; confida i sintomi e come sta adesso
Da New York Piero Armenti confida che ha preso il covid. I follower de “Il mio viaggio a New York” sono sempre pronti a sostenere il salernitano che sui social spiega il contagio dopo due dosi di vaccino. Non aveva ancora fatto la terza dose ma sa bene che il vaccino l’ha protetto. Si sta rimettendo in forma e spiega quali sono stati i suoi sintomi. Nessuno ha mai detto che con il vaccino non si prende il covid, è anche per questo che non bisogna abbassare la guardia. Ed evidentemente è anche grazie alle due dosi di vaccino se Piero Armenti non è stato peggio dopo avere contratto il maledetto virus. La convalescenza per lui non si è ancora conclusa ma confida che si sta rimettendo in forma, ha bisogno di un altro po’ di riposo e poi sarà passato tutto.
Piero Armenti de “Il mio viaggio a New York” positivo al covid
“Cari amici, per fortuna ora ho quasi totalmente recuperato la mia forma fisica, ma da circa una settimana ho preso quel virus che inizia per la C e finisce per D. I miei sintomi sono stati quelli influenzali, ma più persistenti, per fortuna non ho avuto nessuna difficoltà respiratoria, non ho perso olfatto e gusto, l’ossigeno è sempre stato buono. Febbre, stanchezza, dolore alle ossa e un po’ di tosse invece sono stati presenti, tuttavia non mi è mai mancato l’appetito – racconta Piero sul suo profilo social – Ho bevuto molta acqua, succo d’arancia e brodo. E devo dire che l’acqua fresca è stato di gran sollievo”.
Piero Armenti in questo momento è a New York e spiega cosa gli ha fatto davvero bene dopo il contagio: “Devo anche aggiungere che gli anticorpi monoclonali (Regencov) mi hanno poi totalmente risollevato, dandomi un boost di energia pazzesco e di fatti accelerando la sconfitta del virus”.
Precisa che era vaccinato, lo fa per evitare tutte le domande: “Avevo due dosi di vaccino, ma non ancora la terza. Per il resto cosa posso dirvi, da una scala da 1 a 10 credo che sono stato male 7, alla fine sono stato a letto ho guardato un po’ di tv, ho dormito, insomma le classiche cose che si fanno in questi casi. Un abbraccio a tutti – poi conclude – Io sto ancora un po’ a casa nell’attesa di riprendermi al 100%, in ogni caso il dipartimento di salute di New York è sempre in contatto per monitorare la situazione in maniera piuttosto efficiente”.