Heather Parisi: “A Hong Kong non esiste il Green Pass, siamo più liberi”
Heather Parisi risponde a un commento e crea un'altra polemica, questa volta sul Green Pass che a Hong Kong non esiste
Conoscevamo già il pensiero di Heather Paris sul vaccino; lei è come sempre a Hong Kong ma sui social arriva l’ennesima polemica perché l’ex ballerina nel rispondere a un commento alza un altro polverone. E’ un follower ad attaccarla per primo su Instagram, questa volta dobbiamo dire che la polemica ha avuto inizio da un’altra persona ma sempre partendo dal pensiero no vax di Heather Parisi. C’è chi non sopporta che lei abbia trovato la fama e la popolarità in Italia e poi sia felice in un posto ben lontano ma sempre con il naso negli affari italiani. Il risultato non è una semplice risposta della Parisi ma un lunghissimo post.
HEATHER PARISI NO VAX
“E’ noto a tutti che vivi felicemente a Hong Kong da molto tempo, che sei un’americana a cui l’Italia ha dato fama, popolarità e soldi’” scrive il follower che la invita a parlare del suo mondo, della sua realtà ma aggiunge: “Ammesso che lo permettano di sputare sentenze su ogni cosa, inoltre ti consiglio di goderti la tua pensione in tranquillità”.
Ed ecco che Heather non resiste, scovato il commento risponde prima ironica e poi: “Ma come si fa a ragionare con una chiusura mentale di questo tipo? Quello che affermi è una contraddizione in termini. La stragrande maggioranza delle persone in Italia (nel resto del mondo è un po’ diverso) è fortemente critica nei confronti di ciò che dico. Per non parlare dei media mainstream che nella migliore delle ipotesi mi ignorano e nella peggiore, mi massacrano”.
E’ solo l’inizio; racconta che lei paga a caro prezzo i suoi pensieri espressi: “Non c’è nessuna convenienza personale in quello che faccio. Al contrario, c’è emarginazione e pubblico disprezzo”.
Poi conclude: “Quando affermo che a Hong Kong si è più liberi, mi riferisco alla propaganda vaccinale – e continua – Non esiste un clima intimidatorio, non esiste la caccia alla streghe nei confronti dei non vaccinati che sono la maggioranza, non esiste il Green Pass, non esiste un Presidente del Consiglio che dice bugie e semina odio sociale senza che nessuno (stampa e politica) si azzardi a correggerlo”.