L’urlo di dolore di Bianca Atzei per la sua Sardegna devastata dai roghi
Dai social Bianca Atzei lancia un appello per la sua Sardegna: serve tenera alta l'attenzione per aiutare tutti i sardi dopo gli incendi degli ultimi giorni
Sono immagini che fanno malissimo al cuore quelle che arrivano dalla Sardegna. Gli ultimi tre giorni l’Isola è stata devastata da incendi che stanno cancellando centinaia e centinaia di ettari di territorio, distruggendo coltivazioni, allevamenti e attività di un popolo intero. Le immagini delle fiamme che si alzano al cielo e cancellano tutto, stanno facendo il giro del mondo. La Sardegna è in ginocchio e anche i tanti turisti presenti, immortalano sui social, quello che stanno vivendo con i loro occhi. Una emergenza ma anche una vergogna, perchè spesso i roghi vengono appiccati. Un urlo di disperazione e dolore per quello che sta succedendo in Sardegna arriva anche da Bianca Atzei, cantante legatissima alla sua terra che via social fa sentire la sua voce.
La Sardegna brucia: le parole di Bianca Atzei sui social
“Il mio cuore è a pezzi. Vedere quei luoghi che amo e ho sempre amato, sin da bambina, in cenere è talmente devastante da non riuscire a farmi trovare le parole ” ha scritto Bianca in un lungo post sui social, tramite il quale ha condiviso alcune immagini di quello che sta succedendo in Sardegna. “Non sono nemmeno riuscita a guardare le immagini dei tanti, troppi, animali arsi vivi, feriti. Quelli che miracolosamente sono scampati al disastro hanno visto annientati i loro habitat. In quei boschi meravigliosi, secolari, ci siamo tutti noi sardi: c’è la nostra storia, il nostro futuro e la nostra economia. Il mio pensiero va a tutte e tutti voi che in questi giorni avete perso anni di lavoro e fatica. Penso alle famiglie che tra qualche giorno, finita l’emergenza, si ritroveranno a contare i danni e che non devono assolutamente essere sole ” ha scritto Bianca su instagram.
E ancora: “Come sola è stata la mia nonna, ore ed ore a pulire la cenere in casa. Per non pensare a tutti voi che mi avete scritto di non riuscire a respirare dal fumo che c’era. E qui, dobbiamo muoverci insieme, far sentire tutta la nostra forza. Aiutatemi a conoscere e diffondere tutte le iniziative di supporto, anche nei prossimi giorni. Teniamo alta l’attenzione e, insieme, facciamo sbocciare di nuovo la nostra amata terra affinché ci sia sempre “Unu mundu bellissimu, pro tene”.