La malattia di Raffaella Carrà: Barbara Boncompagni spiega perchè non ne parlava
Raffaella Carrà aveva deciso di non parlare con nessuno della sua malattia
Ha scelto di andare via in punta di piedi come solo i grandi sanno fare anche se il vuoto che lascia è così grande che è impossibile non “far rumore”. Non ci abbiamo quasi creduto, neppure le persone che erano vicine a Raffaella Carrà, se non gli amici più stretti e i parenti, sapevano quello che stava succedendo. Di Raffaella si era persino parlato come candidata perfetta per l’Eurovision Song Contest 2022, nessuno immaginava quello che la show girl stava vivendo. E chissà che cosa ha pensato Raffaella leggendo tutti gli apprezzamenti che le venivano fatti anche dai giovanissimi, probabilmente le ha fatto molto piacere.
Della sua malattia non ha voluto parlare, come spiega anche Barbara Boncompagni, che è stata tra le poche a salutare Raffaella e a stare al suo fianco in questo ultimo periodo.
La scelta di Raffaella Carrà: non parlare della sua malattia
In una intervista a La Stampa, Barbara Boncompagni spiega:
Della sua malattia non si sapeva nulla. Come mai? Aveva preso la scelta di non far soffrire, il massimo della riservatezza. È andata via in punta di piedi come i grandi, come Ennio Morricone. Oltretutto lei detestava le celebrazioni, non era per il passato. Credeva di non smuovere l’aria così facendo, invece il dolore collettivo per questa figura luminosa ha preso il sopravvento pure su di lei
In un’altra intervista al Corriere della sera, Barbara spiega che neppure lei ha avuto modo di sentirla negli ultimi giorni:
Negli ultimi giorni non ho avuto notizie dirette da lei. Se ne è andata da signora, quale era. In rigoroso silenzio. Non me la posso immaginare vecchia e malata, Raffaella ha lasciato un’immagine di sé assolutamente perfetta. Se potessi ancora dirle qualcosa, le direi: quanto bene ti voglio.
Da ieri l’Italia e il mondo intero salutano Raffaella con un corteo prima, alla camera ardente dopo in attesa dei funerali che saranno celebrati domani a Roma.