La risposta di Luciana Littizzetto a Wanda Nara: “Il sessismo è un’altra cosa”
Dopo una settimana di polemiche Luciana Littizzetto risponde a Wanda Nara che ha deciso di procedere per vie legali
Si è parlato moltissimo in settimana delle parole di Luciana Littizzetto e del suo commento a una foto di Wanda Nara. Così tanto che la moglie di Icardi ha anche deciso di procedere per vie legali contro la comica di Che tempo che fa. E c’era da aspettarsi anche una replica di Luciana che non ha fatto finta di nulla, anzi. In settimana non ha commentato in nessun modo via social dicendo la sua sulla grande polemica che si era scatenata ma, nel corso della puntata di Che tempo che fa in onda ieri, 13 dicembre 2020, ha voluto dire la sua.
A tal proposito un piccolo commento : la battuta di Luciana Littizzetto è sicuramente riuscita molto male, ma come dice lei, scomodare il sessismo, è forse un tantino esagerato.
LE PAROLE DI LUCIANA LITTIZZETTO A CHE TEMPO CHE FA SU WANDA NARA
Non ha fatto cenni in modo diretto al caso, non ha citato Wanda Nara ma che le sue parole fossero proprio per la manager, lo si capisce senza che ci sia bisogno di fare nomi. Le parole di Luciana Littizzetto:
Che il cielo benedica le donne che sanno ridere di loro, che si fanno prendere in giro, perché questa è la vera uguaglianza. Un comico può capitare che faccia una battuta esagerata. Ma il sessismo è un’altra cosa. Il sessismo è l’odio nei confronti delle donne, è la violenza di genere, è la discriminazione sul lavoro, è pensare che le donne siano inferiori rispetto agli uomini, è la mutilazione dei genitali femminili per impedire alle donne di provare piacere. Sessismo è non solo impedire ad una donna di farsi una foto nuda su un cavallo, ma impedirle anche solo di parlare.Se una donna fa una battuta discutibile su un’immagine discutibile di un’altra donna fa sessismo? No. Perché c’è la libertà, sia di pubblicare una foto come ti pare, sia di parlarne come ti pare. Ad ogni azione una reazione. Punto. È solo un fenomeno della fisica e in questo caso del fisico. Ma siano benedette la Marcuzzi e la Defilippi, la D’urso e Hunziker, che sia santificata la Belen e le Rodriguez tutte. Perché sono donne che sanno ridere. Perché ridere è una salvezza. È una delle poche cose che in questi tempi cosi duri ci ha salvato.