Anche Antonella Ponziani difende Tarallo: gravi le accuse fatte da Adua e Morra
Nell'Ares Gate Antonella Ponziani si schiera dalla parte di Alberto Tarallo contro le accuse di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra
Antonella Ponziani non ha da tempo contatti con Alberto Tarallo, hanno litigato ma questo non la frena dal difenderlo dalle accuse fatte da Adua Del Vesco e Massimiliano Morra. Le trova assurde e fatte con estrema leggerezza. La Ponziani è stata tra le protagoniste della serie tv Il bello delle donne, parla di ciò che ha visto e vissuto e a Il fatto quotidiano anche lei difende Tarallo. Lo definisce un uomo generoso e protettivo, magari poteva risultare invadente ma ciò che ha sentito dire nella casa del GF Vip sul suo conto non le è piaciuto. Più volte è stata a casa di Teodosio Losito e Alberto Tarallo ma non ha mai visto cose strane. Ovvio che non possa sapere cosa accadesse in sua assenza ma il tutto le appare davvero strano e si chiede perché Adua e Morra non ne abbiano mai parlato prima e l’abbiano fatto solo davanti alle telecamere di un reality show.
ANTONELLA PONZIANI RICORDA L’INTROMOSSIONE DI TARALLO NELLA SUA VITA PRIVATA
Niente di sbagliato, anzi Tarallo sembra tendesse a fare clan con i suoi attori ma la Ponziani ne parla in modo positivo: “… sapeva tutto della mia vita, interveniva spesso e mi è stato molto vicino quando mi lasciai con quel tizio”. Il tizio era un suo ex fidanzato violento e Tarallo voleva solo proteggerla e aveva ragione. E’ proprio a causa di quell’uomo che lei e Alberto hanno litigato: “Mi propose di fare La bugiarda con Rossella Falk, a teatro. Io avrei dovuto fare la giovane Falk: c’incontrammo, mi fece un provino e mi prese. Io però ero in crisi per colpa di quel fidanzato, rifiutai lo spettacolo con la Falk e Alberto s’infuriò. A quel punto i nostri rapporti si sono freddati…”.
Ricorda Losito, un uomo fragile e sensibile, sa che lui e Alberto si sono amati per 20 anni. Nonostante Antonella non fosse nel cast della serie Il bello delle donne… dieci anni dopo e l’abbia trovata una ingiustizia non si permette di parlare male di Tarallo, lo ripete. Ha avuto la tentazione di andare a litigare con lui ma niente che possa riguardare l’ormai famoso Ares Gate.