La preoccupazione di Amadeus per il figlio durante il lockdown: “Era molto cambiato” (Foto)
Non è stato semplice il periodo del lockdown per Giovanna Civitillo e Amadeus preoccupati per il figlio (foto)
Sono stati mesi difficili per tutti quelli del lockdown e anche Amadeus confida le sue preoccupazioni, soprattutto per il figlio José (foto). Tutto è stato superato adesso ma durante la quarantena che ha obbligato tutti a casa il figlio di Amadeus e Giovanna Civitillo ha vissuto male quelle settimane, quei mesi, era molto cambiato, non faceva che mangiare. Una trasformazione che ha straziato il conduttore e sua moglie. Vedevano che era nervoso ed è una cosa che di certo ha accomunato molte famiglie. La didattica a distanza, il non potere fare sport o vedere gli amici, difficoltà che i bambini e i ragazzi hanno vissuto più di tutti.
AMADEUS CONFIDA QUANTO SIA STATO DIFFICILE IL LOCKDOWN PER SUO FIGLIO
“Mio figlio Josè era molto cambiato nel lockdown. Per me e Giovanna è stato straziante osservare questa trasformazione. Non faceva che mangiare, era nervoso. Poi, finita l’emergenza di quei mesi, è tornato quello di sempre…”. Ma Josè non è stata la loro unica preoccupazione ovviamente. Amadeus è papà anche di Alice che è molto legata a Giovanna. Lei vive e lavora in Galizia e hanno potuto rivederla solo a luglio.
E’ tornato al lavoro con tutto l’entusiasmo possibile Amadeus, anche se hanno dovuto sospendere le registrazioni a causa della positività di uno degli autori del programma I soliti ignoti. Ma assicura che non ci sarà nessuno stop in tv, le puntate registrate sono sufficienti per non lasciare il pubblico a casa da solo. Presto riprenderanno anche le registrazioni, occorre fare molta attenzione e Amadeus è ottimista. “Io ho fatto il tampone e sono negativo. È importante accertarsi con i tamponi che tutti i collaboratori stiano bene e sanificare tutto. Questa settimana abbiamo sospeso le registrazioni ma riprenderemo a breve. Non salteremo puntate, sono in onda quelle che avevamo già registrato nei giorni precedenti”.