Vladimir Luxuria non ci sta e risponde ad Adinolfi dopo il tweet del quale non sentivamo davvero il bisogno
Vladimir Luxuria non ci sta e dopo il tweet di Adinolfi su Francesca Pascale, risponde per le rime sui social
Ha ragione da vendere Vladimir Luxuria rispondendo per le rime al tweet di Mario Adinolfi, che si è sentito in dovere di commentare le foto di Francesca Pascale e Paola Turci pubblicate dalla rivista Oggi questa settimana. Opinioni che tutti certo possono dare, ma sempre nel rispetto del prossimo, senza andare oltre. E visto che anche Luxuria è stata tirata in ballo dalle parole di Adinolfi, non poteva che arrivare la sua risposta.
C’è gente che dovrebbe farsi una vita invece di giudicare, puntare il dito come baionetta contro gli altri e al contempo essere molto indulgenti con se stessi. Ora si traveste da psicologo interprete dei sorrisi (ma che ne sa?) e parla di lesbo-comunismo: patetico #omotransfobia
Del tweet di Adinfoli sulla relazione tra Francesca Pascale e Paola Turci, potevamo davvero tutti fare a meno, la nostra estate sarebbe proseguita lo stesso, senza intoppi.
IL TWEET DI MARIO ADINOLFI SU PASCALE E PAOLA TURCI
Per chi se lo fosse perso, Adinolfi, postando una immagine che ritraeva Berlusconi insieme a Luxuria e alla sua ex fidanzata Francesca Pascale, aveva scritto sui social:
Ricordo il sorriso mesto di quando lei gli portò Luxuria a cena a Palazzo Grazioli, con tanto di selfie a cui si vede che si sarebbe volentieri sottratto. Povero Silvio, irriso a ottant’anni da una lesbica dichiarata che ora sta con una cantante comunista che lo odia. E lui paga!
Adinolfi, dopo un articolo di Libero in cui si scriveva che aveva offeso la Pascale, precisa così:
Libero scrive che avrei insultato la Pascale. Titola con la frase che ho usato, ditemi dov’è l’insulto. A Libero va spiegato che “lesbica” è definizione tecnica. In tempi di ddl Zan dove su equivoci così possono scattare 6 anni di galera, meglio precisare.
Non avrà offeso direttamente Francesca Pascale ma si sarebbe potuto risparmiare un tweet che non ha aggiunto nulla di utile alla narrazione della vicenda.
E visto che va di moda esprimersi un po’ su tutto, non possiamo che dire anche la nostra. Dalla parte di Francesca Pascale, libera di vivere come meglio crede la sua sessualità. Dalla parte di Vladimir Luxuria, tirata in ballo in questa vicenda senza motivo. Dalla parte di Paola Turci, finita in un vortice di offese sui social, che speriamo saprà farsi scivolare addosso, in questo mondo di odiatori da tastiera di cui davvero, come del tweet di Adinolfi, faremmo volentieri a meno…