Carlo Conti: un ricordo doloroso pensando a quando era piccolo (Foto)
Pensa al passato Carlo Conti, a cosa sarebbe accaduto se la pandemia ci fosse stata quando era piccolo (foto)
E’ sereno Carlo Conti, mai come in questa fase della sua vita in cui sogna solo di avere ciò che già possiede, la sua famiglia prima di tutto ma è pienamente soddisfatto anche del suo lavoro (foto). Alla rivista Oggi ha confidato che la pandemia, la quarantena, gli hanno fatto pensare a come sarebbe andata se tutto fosse accaduto 50 anni fa, quando era piccolo. Non sarebbe stato per lui semplice come oggi. Carlo Conti ricorda che suo padre è morto quando aveva solo 18 mesi, con sua madre viveva in un piccolo bilocale in affitto e lei faceva mille lavori per andare avanti. In una situazione come questa che abbiamo appena attraversato e che ancora molti continuano a vivere pensa che non avrebbero avuto i soldi per andare avanti. Non è la prima volta che parla di sua madre, della sua famiglia, di un passato pieno d’amore ma con pochissime cose.
CARLO CONTI: “MIA MAMMA ERA INFERMIERA”
Il lockdown l’ha fatto riflettere ancora una volta, ha pensato alle famiglie che oggi sono in difficoltà e che vanno aiutate. “Sono un privilegiato, non mi lamento… Ho pensato che se questa cosa fosse successa 50 anni fa, mi sarei trovato in una situazione difficile: mia mamma era sola” ha raccontato alla rivista Oggi: “Mio babbo è morto quando avevo 18 mesi, e vivevamo in un piccolo bilocale in affitto. Lei si dava da fare, con mille lavori e in una situazione del genere non avrebbe avuto i soldi per andare avanti. Pensando a questo, mi rendo conto di quante famiglie oggi si trovano in difficoltà e vanno aiutate”.
Per il futuro di tutti è ottimista, confida nei medici, sua madre era una infermiera, sa che non sono eroi solo oggi ma lo sono sempre stati, ogni giorno, perché la loro è una missione. Spera e crede in una estate serena e in un lento ritorno alla normalità ma con attenzione e intelligenza.