La dichiarazione d’amore di Mihajlovic alla moglie dopo il trapianto di midollo osseo
Mihajlovic non vuole più piangere ma quando parla della moglie e dei figli la commozione è inevitabile
Non è la fine del percorso contro la leucemia per Sinisa Mihajlovic ma almeno è uscito dall’ospedale, può respirare aria fresca, è questo che ha desiderato in quei 4 mesi passati in quella stanza. Il 29 ottobre il trapianto di midollo osseo e oggi il tecnico del Bologna cerca di essere forte anche quando dichiara il suo amore alla moglie, la stima che ha nei suoi confronti perché, come dice lui “Ha più palle di me”. Mihajlovic ringrazia la famiglia, grazie a loro si sente fortunato nonostante la malattia. Ringrazia tutti per le lettere, per gli striscioni, i cori, l’affetto dall’esterno l’ha sentito mentre accanto aveva la persona migliore che potesse desiderare. Ha pianto tanto l’ex calciatore per quello che gli è accaduto. “Mi sono rotto di piangere” ha confessato aggiungendo che lui non è un eroe ma un uomo con le sue fragilità e chiedendo di parlare di calcio “Perché sono incazzato nero per questa classifica e le ultime prestazioni”.
MIHAJLOVIC: “NON C’E’ DA VERGOGNARSI AD AVERE PAURA”
“Mia moglie che è stata lì tutti i giorni dimostrandomi di essere molto fortunato ad avere l’unica persona che conosco che ha più palle di me; i miei figli, mio fratello, mia madre in Serbia” in queste parole la dichiarazione d’amore per sua moglie, poi il grazie ai colleghi, anche se a chi l’ha proposto come Panchina d’Oro ha risposto: “la accetterei solo se arriva per quel che ho fatto col Bologna, non perché sono malato, in quel caso non mi serve”.
Deve continuare la sua lotta e intanto il trapianto di midollo è avvenuto con successo e senza complicanze. Serve però cautela, questo il parere dell’ematologo del Sant’Orsola che lo segue: “Siamo ad appena un mese e i primi cento giorni sono delicati, si crea un nuovo sistema immunitario che a lungo sarà molto fragile, il ritorno alla vita normale avverrà gradualmente, valuteremo di volta in volta la possibilità che Sinisa possa essere presente”. Ci auguriamo tutti di vederlo al più presto sulla panchina.