Nadia Toffa cittadina onoraria di Taranto: “Città che amo e difenderò sempre”
Nadia Toffa cittadina onoraria di Taranto: "Città che amo e difenderò sempre". Oggi una giornata davvero speciale per la conduttrice di Italia 1
Una giornata davvero speciale quella che Nadia Toffa ha vissuto oggi. Il 14 gennaio 2019 infatti per la conduttrice di Mediaset è arrivato un riconoscimento che la rende davvero felice ed entusiasta. Oggi Nadia Toffa è diventata cittadina onoraria di Taranto. Le sue tante battaglie per la città, per i bambini malati e non solo, hanno conquistato il cuore di tutte le persone che hanno apprezzato il suo aiuto. E l’amministrazione ha deciso di premiare Nadia Toffa con un gesto molto significativo: da oggi la iena è una cittadina onoraria di Taranto.
LE PAROLE DI NADIA TOFFA NEL GIORNO DEL RICONOSCIMENTO: CITTADINA ONORARIA DI TARANTO
Le parole di Nadia Toffa sui social, sorride con il suo attestato in mano:
Buongiorno amici cari oggi è una giornata speciale er me. Sono diventata cittadina onoraria di Taranto. Città martoriata e che amo e che difenderò sempre, come difenderò sempre tutte le città che in Italia vengono sfruttate e martoriate dall’inquinamento. È una promessa. Vi abbraccio e vi auguro una splendida giornata
Domani sarò al quartiere Tamburi, il più vicino all’Ilva, dove ci sono i veri guerrieri che tutti i giorni combattono dalle 14.30 sono lì per abbracciarvi tutti davanti al minibar, punto di ritrovo dei combattenti tarantini ❤️???
Intervista da Federica Panicucci proprio pochi minuti dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria, Nadia si è detta felice per questo gesto della città. “Gli italiani sono semplici, da un’idea semplice è nata qualcosa di bellissimo. La maglietta che mi hanno dedicato è richiesta in tutta Italia, anche in Brasile!“ ha detto Nadia.
E ancora: “Ho sempre detto di sentirmi tarantina, ci sono bellezze, c’è cultura, è una città meravigliosa e i tarantini sono forti e sapranno rialzarsi”. E poi spiega il perché di tutto questo affetto: “Io tutto questo l’ho fatto per avere il reparto oncologico dell’ospedale di Taranto. Noi lo abbiamo costruito visto che i bambini erano costretti ad andare a Bari per le cure. Non puoi fare feriti di guerra e non prenderti cura di loro. Già è difficile, io lo so bene. So bene di cosa parlo“.
Nadia ha anche scherzato con il sindaco di Taranto in carica, che le ha chiesto di prendere la residenza in città e magari di candidarsi anche a sindaco per fare ancora molto per tutti i tarantini.