Le iene: La storia della piccola Giada, tredicenne liberata dal demonio (VIDEO)
Le iene: La storia della piccola Giada, tredicenne liberata dal demonio. Il finale di questa storia nel servizio de Le Iene in onda il 28 febbraio 2018
Nella puntata de Le Iene in onda il 28 febbraio 2018 abbiamo scoperto che cosa è successo alla piccola Giada dopo che i suoi genitori sono stati arrestati e dopo che Don Michele Barone è stato arrestato. La piccola adesso riceve cure mediche ed è seguita da psicologi tanto che nel giro di una settimana ha ricominciato a nutrirsi da sola e le sue condizioni di salute sono migliorate. Arianna, la sorella della tredicenne “posseduta” dal demonio, ha contatto di nuovo Gaetano Pecoraro per chiedere il suo aiuto. L’inviato de Le Iene deve aiutare Arianna che non vede sua sorella da 4 mesi e che ha paura.
Arianna crede che Giada sia stata plagiata e che non voglia provare a voltare pagina insieme a lei. Per questo chiede aiuto al programma di Italia 1.
LE IENE 28 FEBBRAIO 2018: LA TREDICENNE LIBERATA DAL DEMONIO SERVIZIO DI GAETANO PECORARO (VIDEO )
Arianna, ricordiamo che questo è il nome di fantasia che la ragazza ha nel servizio de Le Iene, vuole quindi incontrare con Gaetano sua sorella. Vuole essere sicura che ci siano le telecamere perchè ha paura di quello che potrebbe succedere. Vuole che venga tutto ripreso ma soprattutto vuole che ci sia al suo fianco la sola persona che ha capito il suo problema. Gaetano Pecoraro quindi accetta di incontrare insieme a lei la piccola Giada. Come potrete vedere nel servizio in onda nella puntata de Le Iene del 28 febbraio 2018, le due ragazze sono irriconoscibili. La scelta è ovviamente quella di tutelare la privacy delle due sorelle.
L’incontro inizia come Arianna temeva. Giada non vorrebbe parlare con lei e le chiede perchè abbia portato “la pecora” riferendosi appunto a l’inviato de Le Iene. Arianna a suo modo e con parole semplici, cerca di spiegare alla sua sorellina che tutto questi è stato fatto solo per il suo bene. La psicologa dice però ad Arianna che Giada non ricorda tutto quello che le è stato fatto. La bambina non pensa che Don Michele le abbia fatto del male: “Hanno detto che mi faceva del male, che mi violentava, non era vero, io mi ero affezionata a lui” racconta la piccola che è chiaramente stata plagiata. Sua sorella prova a farle capire che adesso sta meglio solo perchè mangia di nuovo e prende le medicine.
Giada però ha passato gli ultimi anni della sua vita con Don Michele pensando che sua sorella fosse il demonio e si fida in qualche modo di quell’uomo. La piccola dice che sta peggio di prima ma non è vero. La piccola continua a dire che lei si era affezionata a Don Michele e che non si ricorda di aver mai chiesto aiuto a sua sorella. Per Arianna non è facile ma deve mettercela tutta per capire che lei ha cercato solo di proteggerla.
La bambina però ha solo dei ricordi confusi: ricorda che faceva le flebo perchè non riusciva a mangiare ma non ricorda di aver subito violenze. Per lei sarà di certo necessario un lungo percorso di riabilitazione. Sua sorella le fa notare che per una ragazzina di 13 anni non è normale non andare a scuola ma la piccola continua a dire che era affezionata a Don Michele.
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