Polemica sulla sicurezza a Sanremo 2018: Noemi si becca una denuncia
Si aprono le polemiche dopo l'arrivo dell'incursore 51enne sul palco dell'Ariston. Al momento sono sotto accusa gli addetti alla sicurezza del Festival di Sanremo 2018. Noemi si becca una denuncia
Sanremo 2018, si parla della sicurezza del Festival, dopo l’appello di Giovanni Civita, l’uomo di 51 anni che è riuscito a salire sul palco dell’Ariston. Pare che sia stato molto fortunato nella sua impresa, ma sono in molti coloro che pensano che chi avrebbe dovuto impedirgli questo gesto abbia delle grandi colpe. Ebbene avrebbe potuto trattarsi di un uomo con in mente qualcosa di pericoloso. Proprio questo particolare spaventa molto. E mentre il signore che voleva protestare è riuscito ad arrivare sul palco, Noemi, che invece è in gara al Festival, si è beccata una denuncia. Noemi infatti ha provato a passare da un varco, ma dalla parte sbagliata, quella dell’uscita. Discutendo con l’agente che l’ha invitata a fare qualche metro in più. La cantante non l’ha presa bene, commentando l’inflessibilità del poliziotto con un «ma guarda che c…ne». Questa storia non ha avuto un lieto fine: si è beccata una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.
SICUREZZA A SANREMO 2018 FA CILECCA ULTIME NOTIZIE: IL 51ENNE FREGA LA VIGILANZA
Chiunque può salire sul palco di Sanremo? La sicurezza del Festival sembra far cilecca, quando il 51enne Giovanni Civita sale sul palco dell’Ariston per fare il suo appello accanto a Fiorello. I filmati della videosorveglianza hanno reso possibile la ricostruzione del percorso effettuato dall’uomo. Civita è arrivato di fronte al teatro seguendo via Matteotti da ponente. Per farlo, è stato costretto a superare uno dei varchi presidiati dalle forze dell’ordine, con metal detector. Il questore di Imperia Cesare Capocasa, il quale è il primo responsabile della sicurezza dell’evento della musica italiana, ha voluto fare qualche dichiarazione. Grazie al passaggio nel varco, si intuisce che l’uomo non aveva con sé alcun oggetto pericoloso, dichiara il questore. Il sistema di sicurezza ha, dunque, funzionato secondo la questura. Ma il controllo all’Ariston non avrebbe, però, funzionato. La Rai, durante la conferenza stampa, ha scelto di ammettere l’errore. Sotto accusa sono finiti gli addetti alla vigilanza della Worsp.
ECCO COME HA RAGGIUNTO IL PALCO DELL’ARISTON GIOVANNI CIVITA, FREGANDO LA SICUREZZA DI SANREMO
Civita, 51enne disoccupato, ha un passato da operaio all’interno di una cooperativa sociale. Secondo la Rai, si tratta di una “persona con disagi personali”. L’uomo sarebbe arrivato di lato e non dal red carpet come il resto degli spettatori. Con grande fortuna, è riuscito a entrare anche senza biglietto, infilandosi alle spalle di coloro che stavano controllando i biglietti. Dopo di che si è concesso un caffè. Successivamente si è nascosto dietro le tende di velluto rosso, attendendo di il buio in sala. In quel momento si è seduto in una poltrona trovata libra. Si parla, in questo caso, di terzo controllo saltato a Sanremo. Infatti, solitamente c’è l’addetto che accompagna gli spettatori al loro posto. Civita si è poi lanciato per salire sul palco. Un addetto alla sicurezza ha tentato di fermarlo, ma è stato ostacolato da una telecamere. Con abilità, ma anche con un po’ di fortuna, l’impresa di Civita è riuscita. Dalle ultime notizie sappiamo che dovrà pagare una sanzione da 103 euro per ubriachezza molesta. Sicuramente dopo questa serata, i controlli sono aumentati.