Truffe Online, falsi messaggi da Poste Italiane: ecco come evitare di essere truffati
Ecco tutti i consigli per evitare di finire nella rete dei truffatori telematici, i quali cercano di ricavare da alcuni messaggi i vostri dati personali
Continuano le truffe online, attraverso falsi messaggi. Stiamo parlando di una delle modalità più subdole utilizzate dai truffatori telematici, i quali portano persone comuni a rivelare i dati dei conti correnti. Si tratta dell’ennesima bufala, che però mette a rischio il nostro denaro. E’ lo Sportello dei Diritti a dare la notizia, affinché gli italiani comprendano di essere di fronte ad una truffa. Ma vediamo ora insieme di cosa stiamo parlando nel dettaglio.
TRUFFE ONLINE, MESSAGGI CON LOGO POSTE ITALIANE ULTIME NOTIZIE: ECCO TUTTI I CONSIGLI PER NON CADERE NELLA RETE
Le truffe online non hanno sosta. Il Commissario di PS On Line della Polizia Postale ha messo in allerta, insieme a Lo Sportello dei Diritti, tutti gli italiani. Stando alle ultime notizie, questi truffatori telematici portano le loro vittime a rivelare i propri dati personali sui conti correnti. E’ una delle truffe più utilizzate negli ultimi tempi. I truffatori hanno lo scopo ben preciso di stimolare l’utente a fornire in rete tutti i dati. In particolare, questi hacker cercano di avere tra le mani i dati che possono essere utili per accedere alla verifica dell’identità. Il tono utilizzato, attraverso le email o altri tipi di sistemi di messaggistica, è fatto appositamente per permettere agli utenti di cascarci. Basterebbe semplicemente stare attenti per comprendere che si tratta di una truffa. Lo Sportello dei Diritti ha ritenuto giusto segnalare l’allarme della Polizia Postale con un post su Facebook, attraverso il quale ha condiviso una foto di un messaggio scritto dagli hacker. Attraverso questo post è possibile notare il logo di Poste Italiane, utilizzato proprio per truffare i titolari dei conti BancoPosta. La Polizia Postale ha, dunque, annunciato: “48 ore per adempiere a ciò che ci viene richiesto pena la limitazione del proprio conto. Richieste perentorie e minacciose alla base di questa truffa. Non ci facciamo intimidire”. Per difendersi da queste truffe online, ricorda il presidente dello Sportello dei Diritti, è necessario non dare alcuna risposta a questo tipo di messaggio. Dunuqe, è importante tenere a mente di non cliccare sui link che portano a rispondere a queste domande sui dati personali. E’ giusto sapere che Poste Italiane non utilizza mai questi messaggi per le sue attività. Dunque, basterebbe solo cestinare il messaggio ed evitare anche di cliccarci sopra.
Nel caso siate finiti nella rete di questi truffatori telematici vi consigliamo di rivolgervi direttamente agli esperti, attraverso il contatto email info@sportellodeidiritti.org. Non solo: stando alle ultime notizie, vi è anche un altro contatto a cui è possibile rivolgersi: segnalazioni@sportellodeidiritti.org. In questo modo avrete l’opportunità non solo di segnalare, ma anche di trovare subito la soluzione per risolvere i possibili danni.