Per Flavio Briatore è impossibile vivere con 1300 euro al mese e attacca giovani e Sud
Le parole di Flavio Briatore ospite di Cartabianca hanno scatenato polemica e ironia. L'imprenditore ha di certo esagerato
Nessuno dice che sia facile vivere con 1300 euro al mese ma Flavio Briatore con le sue parole ha toccato l’orgoglio di molti. Briatore ospite del programma di Bianca Berlinguer Cartabianca ha sottolineato tutto il suo stupore verso chi riesce a vivere con uno stipendio del genere. Uno stupore negativo, dichiarazioni che sono andate oltre. Tutto nasce dal progetto del suo nuovo Twiga ad Otranto e che già un po’ di mesi fa aveva suscitato polemiche. L’imprenditore non è molto diplomatico e senza mezzi termini in tv ha ribadito più volte che per lui è impossibile vivere con uno stipendio così basso, aggiungendo che invece per molti lavoratori italiani quello è un traguardo. Certo, se parliamo di disoccupati e precari anche i 1300 euro al mese sono un traguardo. Per Briatore non è così e potremmo in parte essere d’accordo con lui ma i toni non sono stati forse quelli giusti; è semplice parlare così dall’alto dei guadagni anche se tutti meritati.
Per Flavio Briatore sarebbe semplice, basterebbe lasciare casa e famiglia: “E’ ridicolo parlare del sacrificio di andare fuori casa: ma cosa vuol dire? Che vorrebbero andare a mangiare gli spaghetti con la nonna e la mamma tutte le domeniche? Chi ha le pal*e va fuori casa”. In rete la polemica è scattata subito e prosegue ancora. L’imprenditore ha tentato di spiegare la sua frase “Al Sud sono rimasti solo gli sfaticati”. “Nel Paese d’origine rimangono quelli che non hanno molta voglia di fare, di lavorare e si accontentano, dicendo ‘io non ci riuscirò, tanto vale che rimanga qua’. Faccio un esempio – ha proseguito nel corso di Cartabianca – stiamo aprendo una spiaggia ad Otranto, è difficilissimo trovare il personale e dei manager, cui ho chiesto di tornare a Otranto, si sono praticamente rifiutati, vogliono rimanere a Londra, Dubai, Montecarlo, anche perché al Sud non abbiamo nessuna struttura alberghiera, non abbiamo scuole alberghiere”. E’ sempre sbagliato fare di tutta l’erba un fascio, in questo modo anche il giusto diventa sbagliato. Alla polemica si è aggiunta l’ironia di chi ha risposto che forse 1300 è la paghetta settimanale di Nathan, il figlio di Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci.