Marco Bianchi si sfoga contro la cattiveria sui social
Marco Bianchi sul suo profilo social risponde a chi commenta sempre in modo negativo i suoi post
Non c’è post sui social di Marco Bianchi che sia esente da commenti volti a puntargli il dito contro. Se Marco Bianchi cucina qualcosa no è quello il modo giusto, se mostra un ingrediente o una marca di qualunque altra cosa è pubblicità occulta, se il suo cane appare in foto non si nota la dolcezza ma ogni altra cosa possibile e inesistente. Che dire poi delle foto della figlia di Marco Bianchi? C’è sempre un errore in agguato per il nutrizionista che tutto vorrebbe mostrare tranne ciò che qualcuno riesce sempre a vedere. Marco spesso risponde a tono ma questa volta davvero stanco di tanti commenti cattivi ha voluto esporsi con un post dedicato proprio a chi vive davvero male perché sempre col dito puntato verso gli altri. Bianchi suggerisce un bel respiro e il suo post ci fa sorridere perché già sappiamo che si rivolge a persone che difficilmente si rilasseranno e che comunque lasceranno sempre il posto ad altri come loro.
Il nutrizionista che abbiamo conosciuto grazie a La prova del cuoco si sfoga e sul suo profilo scrive: “Fuitina, inseguimenti, cattiveria, malafede, Dio denaro, pubblicità occulta: alcuni di voi temo vivano davvero male (con se stessi). Sempre a puntare il dito, dal pizzocchero al pelo del cane. Non avete altro da fare, vero? So bene che non dovrei minimamente preoccuparmi di alcune cose, ma sono seriamente in pensiero per la vostra salute! Avete mai pensato ad un corso yoga? Una corsa nel parco prima di aprire facebook? – Marco prosegue il suo post –
1) il cane non è maltrattato, non ha alcuna dermatite. Sono stato costretto a regolargli il pelo velocemente per via di un suo problema
2) Essent’ial (la taggo così siete felici) produce oggetti fantastici e visto che, questa mattina, ho ritrovato una decina di vostre mail in cui chiedevate dove fossi seduto nella foto di ieri sera, ho pensato di rispondervi così. Una poltrona bellissima in carta riciclata lavabile! Made in italy!
3) ancora grazie ad Andrea che, al post del pizzocchero di mercoledì sera, ieri ha scritto cose bellissime e molto intelligenti!
Ed ora tutti insieme un bel respiro…”.
La ricetta della pasta frolla di Marco Bianchi, clicca qui