Illusione ottica, quanti puntini riuscite a vedere in questa immagine?
Riuscite a vedere contemporaneamente tutti i puntini neri dell’immagine? Nessuno può riuscirci
La mente umana è davvero strana, ci riserva sempre mille sorprese. Le illusioni ottiche sono delle immagini che ingannano i nostri occhi facendoci vedere cose che in realtà non ci sono. Impazzano su web, sui social e ne esistono di divertentissime! Provate a guardare l’immagine che troverete di seguito: riuscite a vedere contemporaneamente tutti i puntini neri che ci sono? La risposta è no. Certo potete contarli procedendo per righe o per colonne ma di certo non riuscirete a vedere i pallini tutti insieme. Si tratta di un’illusione ottica davvero particolare. Nel disegno ci sono 12 puntini neri nelle intersezioni della prima riga orizzontale, della quinta, della nona e dell’ultima. I puntini sembrano comparire e scomparire e i nostri occhi non sono capaci di visualizzarli contemporaneamente. L’immagine era stata pubblicata nel 2000 sulla rivista Perception e domenica 11 settembre lo sviluppatore di videogiochi Will Kerslake l’ha twittata in un post che è poi è stata condiviso e commentato su Twitter, ottenendo migliaia di like. Ma come è possibile che la nostra mente ci inganni in questo modo? In uno scritto scientifico del 2000, “Variations on the Hermann Grid: An Extinction Illusion” viene spiegata una parte di questo interessante fenomeno. In pratica quando ci sono dei dischi bianchi, piccoli e con il bordo nero su una griglia i nostri occhi non riescono a vederli tutti insieme. La nostra mente ci inganna e ci fa vedere solo un gruppo di puntini che si sposta sulla griglia. Nelle altre zone le linee ci appaiono continue e gli incroci dove ci sono i puntini neri sembrano vuoti e grigi. Riuscire a dare una spiegazione all’illusione ottica non è così semplice. L’essere umano non è in grado di distinguere oggetti in una massa confusa pertanto i puntini neri sulla griglia grigia non vengono completamente visualizzati. In molti pensano che i 12 puntini non vengono visualizzati contemporaneamente perché nell’uomo la visione periferica è meno sviluppata di quella centrale (inibizione laterale).