Il montepremi del Superenalotto ai terremotati, su Facebook l’assurda richiesta
Su Facebook lo status di tantissimi con la richiesta di destinare il montepremi del superenalotto ai terremotati di Amatrice
L’idea sul Superenalotto è suggestiva di certo, tutti vorrebbero aiutare seduti dietro le tastiere chi due notti fa è stato colpito dal terremoto, gli abitanti di Amatrice e degli altri paesi coinvolti, ma resta un’idea e soprattutto per niente valida. Su Facebook tanti amici stanno condividendo in queste ore la stessa proposta: destinare il montepremi del superenalotto ai terremotati. Tutti convinti che dietro al noto gioco ci sia lo Stato, tutti che per l’ennesima volta copiano e incollano le stesse parole senza pensare. Apprezziamo il desiderio di volere alleviare le sofferenze delle vittime del terremoto che ha sconvolto il centro Italia, ma ci sono cose più concrete da fare per sostenerle davvero.
Il Superenalotto è gestito dal Gruppo Sisal tramite le sue società. In questo caso la Sisal Entertainment. Si tratta di società per azioni che hanno ottenuto le concessioni statali per proporre questo ed altri giochi sul territorio nazionale. Dunque, non è lo Stato, ma un’azienda privata, non sono soldi dei cittadini di cui possiamo disporre. Inoltre non sarebbe possibile donare il montepremi ai terremotati perché la Sisal si esporrebbe giuridicamente nei confronti dei giocatori, nei confronti di chi gioca da tempo proprio in virtù di quel montepremi.
Qui le informazioni per aiutare in modo concreto Amatrice
Un errore del genere però è comprensibile, postare sul proprio profilo una richiesta come questa è scusabile per un comune cittadino, ma non lo è se commetterlo sono ad esempio i politici. Tra i primi a postare l’idea su Facebook Giorgia Meloni: “Quando accadono tragedie come quella che nella notte ha colpito la nostra Nazione si pone sempre il problema di dove reperire le risorse per la ricostruzione. Credo che il compito di tutti noi sia fare la propria parte per dare una mano, al di sopra delle divisioni e delle polemiche. Allora faccio una proposta al governo, in particolare a Renzi e Padoan: attualmente il jackpot del Superenalotto è a 128,8 mln. Blocchiamo il concorso da subito o dalla prossima estrazione nel caso in cui nessuno dovesse vincere e destiniamo quei soldi alle popolazioni colpite dal terremoto per i soccorsi, il sostegno alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono sopravvissuti ma hanno perso tutto. Dimostriamo concretamente che l’Italia è al loro fianco”.
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