Amazon cerca 1200 dipendenti per il nuovo centro di distribuzione di Roma
Jeff Bezos il proprietario di Amazon ha deciso di aprire un nuovo capannone a Roma, 1200 candidature aperte per diverse figure professionali
Amazon è alla ricerca di dipendenti. A Roma sta per aprire un capannone di 61 mila metri quadrati per gestire la distribuzione della catena on-line di vendita. Sarà uno dei capannoni più grandi in Europa, il primo nel sud. Sono 1200 i dipendenti richiesti con varie figure professionali. Il capannone soprattutto nella parte superiore quella adibita a magazzino sarà gestita da robot che prenderanno la merce dagli scaffali automatizzati e la porteranno ai dipendenti. Certo che una struttura davvero grande per funzionare avrà bisogno di molto personale. Le figure professionali richieste sono: responsabili di logistica, tecnici, ingegneri, figure specializzate in sicurezza e controllo di qualità, amministrativi, esperti in risorse umane.
Dopo quello di Piacenza sarà il centro più grande di Italia, sono aperte le candidature, e sul sito www.amazon.jobs/it basta inserire il proprio curriculum che si inizierà a valutare direttamente dalla multinazionale nell’estate 2017. Qui tutti gli aspiranti lavoratori Amazon, dovranno inserire il proprio curriculum rispondendo alla posizione che più si avvicina ai propri requisiti professionali.
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I posti di lavoro non sono pochi 1200 richiesti oltre quelli che probabilmente saranno destinati a parte alle ditte per la pulizia e la mensa non gestiti direttamente da Amazon. Altre novità in cantiere che in America già sono partite sono rappresentate dall’attivazione di una serie di nuove tecnologie, finalizzate a rendere ulteriormente efficienti i servizi di consegna merci. Intanto Jeff Bezos il datore di lavoro di Amazon è pronto ad accogliere nella provincia di Rieti tutti i nuovi dipendenti che vorranno inserire la propria candidatura. Anche se non si dicono buone cose su di lui. Pare che Bezos sia il peggior datore di lavoro al mondo. Ha dirlo i sindacalisti riuniti in un congresso a Berlino dove è stato fatto un referendum per decidere chi fosse il peggiore il primo è stato proprio lui.