Oscar Pistorius ha ucciso la fidanzata, i genitori mostrano le foto della figlia morta (FOTO)
Come previsto arrivano le foto di Reeva Steenkamp morta, tutto per far capire che quella notte Pistorius ha sparato contro la sua fidanzata (foto)
Dopo le foto diffuse dieri di Oscar Pistorius che in tribunale camminava senza le protesi barcollando a testa, tentando di mantenere l’equilibrio ma non solo quello che lasciava in piedi, arrivano le foto di Reeva Steenkamp morta. I genitori della splendida modella uccisa da Pistorius, vista la scena dell’ex atleta che avrebbe dovuto anche impietosire il giudice, hanno voluto rispondere con le immagini di una vita distrutta, le foto della figlia morta dopo i colpi di pistola sparati dal suo fidanzato. Pistorius era l’uoco che avrebbe dovuto proteggerla, la sua difesa cerca ogni modo per liberalro dall’accusa di omicidio volontario ma la visione di queste foto fa pensare a ben altro.
Reeva Steenkamp ha i capelli pieni di sangue, quel maledetto colpo di postola alla testa ha messo fine per sempre alla sua vita che avrebbe dovuto essere meravigliosa. Le foto sono forti, a volerle mostrare i suoi genitori nonostante l’immesno dolore nel farlo. Spinti dalla volontà di far sapere cosa è davvero successo quella notte hanno accettato anche questa sofferenza. Di seguito le immagini ma nonostante il desiderio dei parenti non sono tutte le foto, troppo forte la visione di tutte
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Oscar Pistorius sarà giudicato il prossimo 6 luglio, per lui nonostante il tentatvio di ieri senza protesi, è sttao chiesto un minimo di 15 anni di reclusione, questa la richiesta del pubblico ministero Gerrie Nel, ma si pensa che gli anni di pena potrebbero essere di più. L’avvocato della medaglia d’oro invece ha implorato clemenza, ha chiesto di valutare Pistorius non per l’uomo che abbiamo sempre visto in pista quasi invincibile ma quello che poteva essere quella notte quando, secondo la sua versione, pensava ci fosse un ladro nel suo bagno e alzandosi senza protesi ha sparato senza sapere a chi. Solo lui conosce la verità ma il giudice saprà qual è la pena giusta da infliggere.