Joy sta morendo, l’ultimo bacio alla sua bimba raccontato dal marito
Joy e Roy Feek sono un duo country molto popolare negli Stati Uniti, dopo la malattia di Joy il marito ha deciso di pubblicare tutta la loro storia su un blog
Joy e Roy Feek sono un duo country molto popolare negli Stati Uniti, tanto che la loro vicenda sta commuovendo milioni di persone. Joy sta morendo per colpa di un tumore all’utero, e suo marito per renderle omaggio, ha deciso di rendere pubblica la loro storia. Sul blog This Life I Live’ (La vita che vivo) è lì che ha voluto pubblicare tutto. Nel 2014 è iniziato tutto il calvario quando la cantante ha scoperto di avere un cancro all’utero. Nello scorso novembre ha deciso di non lottare più e di interrompere tutte le cure. Il suo unico desiderio era quello di vedere la sua bimba affetta da sindrome di down, compiere due anni.
E ci è riuscita. Joy ha riunito la famiglia e ha detto addio a ognuno di loro, a sua madre, al padre e alle tre sorelle – queste le parole che il marito ha scritto sul blog – Potete immaginare le molte lacrime mentre la donna spiegava a ognuno quanto gli volesse bene e che sarebbe tornata presto a casa.
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Continua il suo discorso sul blog dove spiega – che il suo tempo in ospedale era terminato e si sarebbe addormentata presto. La decisione poi di Joy di vedere la sua piccola bimba. Rory ha portato l piccola in ospedale e da qui le parole che sono riportate sul blog – “Ho poggiato la nostra piccola Indiana sul suo grembo e abbiamo pianto tutti mentre le diceva quanto l’amava: sii una bimba grande per il tuo papà, mamma ti guarderà, poi l’ha alzata e l’ha baciata. Un ultimo bacio“. Che commozione, che tristezza nel cuore queste vicende. Rory nel blog ha scritto tutti i momenti della malattia: “L’infermiera è tornata un’altra volta – ha scritto infatti il 29 febbraio – Joey ha vissuto la sua vita appieno e una delle ultime cose che ha detto prima di finire nel sonno profondo in cui è rimasta per qualche giorno – continua poi dicendo- posso dire tranquillamente di non avere alcun rimpianto, ho fatto tutto ciò che volevo, vivendo la vita che ho sempre voluto vivere.”
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