Renzi candida Sergio Mattarella presidente della Repubblica: cinque cose da sapere su di lui
Matteo Renzi candida Sergio Mattarella: sarà lui il nuovo presidente della Repubblica? Cinque cose da sapere sul candidato del PD
Non ci sono grosse novità il 29 gennaio 2015 nel giorno della scelta del Presidente della Repubblica. A poche ore dalla votazione e quindi dalla possibile elezione del nuovo presidente, Matteo Renzi lancia il nome di Sergio Mattarella di fronte all’assemblea dei grandi elettori del Pd; l’assamblea approva all’unanimità. “E’ uomo della legalità, della battaglia contro le mafie e della politica con la P maiuscola“, ha detto il premier. Il Pd voterà per il giudice costituzionale al quarto scrutinio, sabato. Paolo Romani: “E’ una forzatura unilaterale di Renzi. Forza Italia non lo vota”. M5S sceglie invece Imposimato. Ma chi è Sergio Mattarella? Ecco cinque cose da sapere su di lui.
La prima cosa da sapere: note biografiche– Sergio nasce 74 anni fa a Palermo in un famiglia di tradizione democristiana. Il padre, Bernardo, fu tra i fondatori della Dc siciliana, deputato alla Costituente e ministro dei Trasporti, del Commercio Estero e delle Comunicazioni tra la metà degli anni ’50 e ’60.
L’ingresso in politica– Vicino per tradizione familiare alla corrente morotea della Democrazia Cristiana, dopo la morte del padre nel 1968 e l’assassinio del fratello, alle elezioni politiche del 1983 fu eletto alla Camera dei Deputati nella circoscrizione della Sicilia Occidentale. L’anno dopo fu incaricato dal segretario politico Ciriaco De Mita di bonificare la DC siciliana nella quale avevano allora un ruolo di primo piano Vito Ciancimino e Salvo Lima. In tale veste nel 1985 promosse la formazione a Palermo di una giunta comunale di rinnovamento guidata da Leoluca Orlando, che era stato tra i collaboratori di suo fratello Piersanti alla Regione Siciliana
La lotta alla mafia e ai corrotti– Nel 1994 si è battuto in primo persona per il rinnovamento democristiano dopo Tangentopoli, attraverso il Partito popolare italiano. Nel 1996, nel primo governo D’Alema è stato vicepresidente del Consiglio, successivamente nel D’Alema II è stato ministro della Difesa, incarico conservato anche con l’esecutivo di Giuliano Amato.
LA LEGGE MATTARELLA- Nel corso della XII Legislatura della Repubblica Italiana Sergio Mattarella fu relatore delle leggi di riforma del sistema elettorale della Camera e del Senato che, recependo l’esito del referendum del 1993, introducevano una preponderante componente maggioritaria. La legge Mattarella, alla quale il politologo Giovanni Sartori diede l’appellativo di Mattarellum, fu impiegata per le elezioni politiche del 1994, del 1996 e del 2001.
LE CARICHE ISTITUZIONALI DI MATTARELLA- Il 22 aprile 2009 è stato eletto dal Parlamento in seduta comune componente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, del quale è diventato poi presidente. Il 5 ottobre 2011 il Parlamento in seduta comune lo ha eletto giudice della Corte costituzionale alla quarta votazione con 572 voti, uno più del quorum richiesto.In occasione dell’elezione del presidente della Repubblica Italiana del 2013 il suo nome fu incluso nella rosa dei candidati che Pierluigi Bersani sottopose a Silvio Berlusconi, ma gli venne preferito Franco Marini, che tuttavia non sarebbe stato eletto
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