Bimba di 4 anni porta 250 bustine di eroina all’asilo: pensava fossero dolci preparati dalla madre
Negli Stati Uniti, una bimba di 4 anni porta 250 bustine di eroine all'asilo: pensava fossero dei dolci di zucchero fatti dalla madre
Negli Stati Uniti, una bimba porta 250 bustine di eroina all’asilo: pensava fossero dei dolci di zucchero preparati dalla madre. Ha rischiato di provocare una strage involontaria una bimba di soli 4 anni. La madre (in foto) aveva scambiato gli zaini. La piccola, altruista, ha preso le 250 bustine trovate all’interno del suo borsone e le ha portate all’asilo. Ha voluto condividerle con le sue amichette pensando fossero dei dolci preparati dalla madre. Questo anche perché la mamma era solita cucinare prelibatezze per la piccola ed era contenta qualora li distribuisse anche a scuola. Ciò che però la bimba non poteva sapere è che all’interno di quelle bustine non c’erano dolci di zucchero ma eroina purissima.
La maestra dell’asilo ha notato i bambini scambiarsi questi “dolcetti” ed è intervenuta per controllare. La donna ha subìto capito che non erano dolci ma si trattava di altro. Per sicurezza, ha sequestrato le bustine e si è fatta spiegare dalla bimba di 4 anni come ne era venuta in possesso. Nonostante le proteste dei bambini – convinti che l’insegnante gli aveva tolto i dolci da sottomano – la maestra ha chiamato gli altri per verificare che i suoi sospetti fossero legittimi. Dopo aver chiamato un esperto, è stato appurato che si trattasse di eroina. La polizia di Selbyville, nel Delaware, è rimasta stupita nell’aver trovato 250 bustine di eroina.
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La donna si era sbagliata e ha dato alla piccola lo zaino contenente la droga, che invece avrebbe dovuto portare con sé. La madre è stata arrestata e poi rilasciata su cauzione. I figli sono stati affidati ai nonni e la donna dovrà rispondere non solo di possesso di droga in grandi quantità, ma anche del rischio che ha fatto correre agli amici della bimba di soli 4 anni. Sono stati tutti messi a repentaglio di vita da una grave disattenzione.
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