News dal mondo

Report, l’inchiesta sulla produzione dei piumini Moncler provoca l’indignazione del web

L’inchiesta di Report sulla produzione dei piumini Moncler provoca l’indignazione del web. Dopo la trasmissione andata in onda ieri sera su Rai 3, gli utenti si sono scagliati contro il brand

L’inchiesta sulla produzione dei piumini Moncler condotta da Report ha provocato l’indignazione del web. La trasmissione andata in onda ieri sera, ha mostrato i processi di produzione dei noti giubbotti. Sui social networks sono fioccati i commenti contrati all’azienda. L’inchiesta di Report ha mostrato i retroscena riguardanti la produzione dei famosi giacconi, emblemi del lusso. Molti hanno commentato sui social di non voler più comprare un capo della Moncler dopo l’inchiesta di Sabrina Giannini. Il prestigioso marchio di abbigliamento di lusso, di proprietà dell’imprenditore Remo Ruffini, non si è attirato addosso le simpatie degli utenti. Vediamo cosa ha scoperto Report. La produzione dei piumini è costituita dalle piuma d’oca: utili per l’imbottitura interna.

Non solo oche, ma anche le anatre costituiscono il piumaggio interno. Gli allevamenti avvengono in Ungheria. Le oche vengono spiumate vive fino a quattro volte l’anno. La normativa europea prevede che il piumaggio delle oche venga raccolto tramite pettinatura, ma non sempre tale regola viene rispettata. Le piume non sono soggette a tracciabilità: non si può sapere se il piumino che indossiamo sia stato frutto di tecniche di pettinatura o di torture su animali. Moncler da anni ha delocalizzato la propria produzione nei paesi dell’Est Europa. Il capo finito richiede un costo che va dai 30 ai 45 euro mentre viene rivenduto a somme di più di mille euro.

Report e l’inchiesta sulla pizza: ecco la verità – LEGGI QUI

Dunque, non solo non verrebbe rispettata la normativa europea, ma i capi verrebbero rivenduti a prezzi esorbitanti rispetto i costi. Visto il guadagno ci si chiede se era poi così necessario de localizzare e soprattutto ci si domanda quanta sia la percentuale che finisce in tasca ai lavoratori e quella che viene poi intascata dai vertici dell’azienda. Moncler si è difesa affermando di utilizzare solo piuma di alta qualità, acquistata da fornitori obbligati contrattualmente a garantire il rispetto dei principi a tutela degli animali. Voi che ne pensate?



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.