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I mondiali in Brasile: tutto quello che c’è da sapere sulle tradizioni locali

Ecco tutto quello che c'è da sapere sulle tradizioni locali del popolo che ospita i Mondiali: il Brasile

Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulle tradizioni locali del popolo che sta ospitando i Mondiali del 2014. Il Brasile, una delle terre più amate, belle e allo stesso tempo contraddittorie, ha una storia ricchissima. Essendo una delle nazioni più estese, nel suo territorio si mischiano culture e popolazioni diverse. Sono almeno tre le etnie principali: gli indios autoctoni, i colonizzatori europei e gli africani. La lingua ufficiale è il portoghese e la religione più diffusa è quella cattolica (diffusa presso il 64% della popolazione). Altre influenze sono lo sciamanesimo e l’animismo. Cattolici sì, ma che fanno parte dell’ampio parco dei cristiani. Sono molti i giocatori carioca credenti e che sono soliti farsi il segno della croce prima di entrare in campo e dopo i goal.

Vediamo cos’altro c’è da sapere sulle tradizioni locali. Le movenze dei brasiliani sono famose in tutto il mondo. Le spiagge, il carnevale e la musica sono parti essenziali del Brasile. Il Capoeira è una sorta di danza/arte marziale diffusa. Alcuni giocatori dell’Inghilterra hanno provato a impararla mentre condividevano la loro cultura con alcune scuole calcio gialloverdi. Inoltre, anche in un famoso videogioco, un personaggio brasiliano era solito praticare il Capoeira. La loro grande tecnica calcistica deriva dal fatto che molti praticano sport sulla spiaggia e sono a diretto contatto con il pallone.

La programmazione Rai in vista del primo giorno del Mondiale – LEGGI QUI

Spesso, si organizzano partite di beach volley e beach soccer. Molto seguita è la pallavolo, così come la Formula 1, grazie alla popolarità raggiunta dal compianto Ayrton Senna e poi da Rubens Barrichello. La samba è uno dei balli tipici del Brasile e sarà facile provare a intuire che se il Brasile segnerà qualche goal, i calciatori si improvviseranno in qualche danza. Questo è tutto quello che c’è da sapere sulle tradizioni locali di un popolo che ha molte sfumature. In molti protestano contro gli sforzi economici fatti pur di portare i mondiali in questa terra. Mancano scuole e sono molti i poveri che vivono nelle favelas.



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