News dal mondo 11 Maggio 2014

I selfie degli animali: la campagna pubblicitaria per National Geographic (FOTO)

Una campagna pubblicitaria fatta per National Geographic mostra i simpatici selfie degli animali più amati

La nuova campagna pubblicitaria studiata per National Geographic vede gli animali come protagonisti. I selfie di canguri, panda, gorilla, koala e quant’altro hanno invaso il web. Le pose sono quelle umane, così come anche la vanità. Una mania che sembra aver coinvolto anche gli animali che da sempre attraggono l’immaginario collettivo e la curiosità di milioni di essere umani adesso appaiono anche in versione selfie. Questo in seguito alla campagna pubblicitaria dell’agenzia Heads, studiata apposta per National Geographic. L’agenzia Heads, che ha sede a San Paolo (Brasile) ha prodotto per il canale monotematico una serie di poster che hanno come soggetto degli animali che scattano dei selfie davanti a uno specchio. E così in camera da letto, in bagno o in ascensore, ogni posto diventa buono per farsi un autoscatto. L’iniziativa è stata curata dai due direttori creativi di Heads: Silvio Medeiros e Pedro Galdi. La preparazione della campagna è durata circa due mesi. È stata avviata da National Geographic per promuovere una nuova partnership con l’agenzia fotografica Diomedia. Lo slogan è ovviamente ironico: “Ci sono un sacco di immagini terrificanti di animali là fuori. National Geographic Collection. Le migliori immagini di natura sono qui”. La pubblicità prosegue anche su Instagram: l’agenzia Diomedia ha invitato gli utenti a partecipare usando l’hashtag #thebestfromnature. Dunque, i selfie degli animali rappresentano l’ultima iniziativa per una campagna pubblicitaria fantasiosa di NatGeo. Chiunque volesse taroccare alcune immagini di animali, rendendoli simili agli esseri umani nei modi di fare, può farlo usando l’hashtag descritto sopra. Così facendo si unirà alla campagna che promuove questa joint venture. Insomma, la mania dell’autoscatto “ha colpito” anche gli animali e la gallery qui sotto ne è la perfetta dimostrazione.

Posta un selfie su Facebook e muore in un incidente stradale – CLICCA QUI

Lo spofly prenderà il posto del selfie? – CLICCA QUI