Ha tagliato la gola e messo in forno la figlia di due anni
Una donna ha tagliato la gola e messo in forno la figlia di soli due anni. La piccola si è salvata, è cresciuta e ha raccontato la sua agghiacciante storia ai media
Una donna ha tagliato la gola e messo in forno la figlia di soli due anni. Sembra l’inizio di un film dell’orrore, ma si tratta di una storia vera, che tutto sommato ha avuto una sorta di lieto fine. Infatti, la piccola è sopravvissuta ed è cresciuta. Da bimba spaurita (in foto), è diventata una ragazza e ha portato con sé quel terribile episodio per anni, ma è riuscita ad andare avanti e marginalizzarlo nella sua mente. “Mia madre mi ha tagliato la gola e messo in forno”, ha spiegato così ai media Susannah Birch, ragazza che ha raccontato l’episodio risalente a quando aveva soltanto due anni. Sembra che la madre fosse una cattolica praticante e un’interpretazione radicale della Genesi le ha fatto venire in mente di attuare questa azione fuori luogo. I versi in cui Abramo è incaricato di sacrificare il suo unico figlio hanno suggerito alla donna di fare lo stesso con la figlia di soli due anni. Così, la madre ha fatto indossare un pigiama pulito alla bambina, l’ha unta con dell’olio, come nel passaggio della Bibbia, e l’ha messa su una cassetta di legno. Qui le ha tagliato la gola e l’ha messa nel forno. Tuttavia, mentre compiva l’atto, la madre sembra aver avuto un momento di razionalità e non ha portato a termine ciò che stava facendo. Così, ha tirato fuori la piccola fal forno e ha chiamato la polizia per costituirsi. Oggi Susannah Birch è una donna comune. I medici le hanno ricostruito la trachea e ha una famiglia tutta sua, ma non dimenticherà mai la vicenda. Ecco le sue parole: “Quell’esperienza mi ha segnato. Sono anni che non vedo mia madre e porto con me ancora lo choc di quel giorno: non riesco a vedere nemmeno un coltello, essi sono la mia fobia”.
sono episodi che sconvolgono,certamente sarà successo in America ,noi siamo religiosi ma non fanatici.onestamente non so se si possa dimenticare o convivere con un trauma simile..